[27/07/2006] Urbanistica

E l´erosione ci costa ogni anno 6 miliardi di euro

ROMA. Una perdita per la ricchezza nazionale di 6 miliardi di euro l’anno, tanto costano all´Italia i litorali che si assottigliano. A fornire il dato è l’Osservatorio sull’erosione costiera per il recupero e la valorizzazione dei litorali, che ha stimato come ogni metro quadrato di spiaggia produca un reddito medio generale di 1.500 Euro. «Considerando che sono già stati erosi circa 4.000.000 metri quadrati di spiaggia – riferisce l’Osservatorio – i conti sono presto fatti: la sabbia divorata dal mare equivale a una perdita di ricchezza nazionale di 6 miliardi di Euro annui, lo 0,5% del Pil nazionale. Il costo del danno ambientale è ovviamente incommensurabile».

Da qui, l’appello: «Le nostre coste necessitano di soluzioni forti e costanti contro l’erosione costiera, a breve scadenza, poiché l’avanzare inesorabile del mare produce i maggiori danni economici, ambientali ed occupazionali del nostro paese». Secondo l’Osservatorio, già da anni l’Italia perde costantemente posizioni come meta turistica prescelta: la destinazione più ambita dai turisti di tutto il mondo negli anni settanta è precipitata dal quinto posto nella classifica assoluta del World Travel and Tourism Council del 2005, all’ottavo posto in quella del 2006. Tanti i problemi da affrontare che causano l’erosione. «Per la difesa della costa – spiega l’Osservatorio – è inevitabile affrontare il problema dell’urbanizzazione sostenibile dei litorali e porre rimedio alla attuale scarsa capacità e qualità ricettiva del sistema alberghiero, evitando di deturpare i nostri meravigliosi paesaggi costieri».

Ridisegnare l’ambiente costiero con interventi che diano respiro e vivibilità ai litorali e creino soluzioni di difesa della costa, secondo l’Osservatorio, determina una reale svolta anche per il recupero ambientale degli arenili e per il loro rilancio economico. Per realizzare queste soluzioni, l’Osservatorio richiede un «coordinamento strategico nazionale, fondi adeguati, finalizzati direttamente alla realizzazione dei grandi interventi strutturali di ripascimento degli arenili e alla loro periodica manutenzione. Mai come nel contesto della difesa dalla erosione costiera – riferisce la nota – ambiente, economia, occupazione e sviluppo economico sono così fortemente intrecciati: ridisegnare il paesaggio costiero significa realmente ridefinire il ruolo del sistema Italia».

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