[27/07/2006] Comunicati

Cento: «Per la prima volta attenzione ad economia sostenibile»

ROMA. «Se in vista della legge Finanziaria bisognerà lavorare molto per rafforzare le politiche di equità sociale e nell’ambito del risanamento di bilancio, emerge anche dalla discussione parlamentare come la vera novità positiva è rappresentata dalle politiche ambientali e dall’assunzione dell’obiettivo del rispetto dell’accordo di Kyoto come una priorità connessa allo sviluppo economico». Lo afferma il sottosegretario all’economia Paolo Cento (nella foto), che mette l’accento sull’attenzione verso le problematiche ambientali nel Dpef. Proprio dalla novità «ecologista» del Dpef, dai riferimenti della contabilità ambientale, come del rispetto della biodiversità, secondo Cento, «emerge per la prima volta la possibilità di una economia sostenibile come impegno del Governo». Dal dibattito parlamentare si ricava inoltre, a detta del sottosegretario, che «il Dpef rappresenta un’analisi dello stato finanziario del Paese e delle sue difficoltà corrispondente al vero. E la stessa opposizione non mette in campo analisi e proposte alternative».

Frattando, licenziando il Dpef, il Parlamento ha sostanzialmente chiuso la partita del Ponte sullo Stretto, esprimendo condivisione per l’impegno del governo a sospenderne l’iter di realizzazione e invitandolo a sostenere con adeguati finanziamenti gli investimenti sulla rete stradale, ferroviaria e portuale del Mezzogiorno. La questione è stata definita in questo modo nella risoluzione approvata in Senato, con una lieve differenza con il testo della Camera, dove si parla solo di un «riequilibrio del divario infrastrutturale del Mezzogiorno anche utilizzando le risorse esistenti».

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