[26/07/2006] Comunicati

Vita nuova nei rapporti fra il Comune di Livorno e le aziende partecipate

LIVORNO. «La centralità della missione delle aziende pubbliche è uno dei principi più importanti che ispirano il disegno di legge Lanzillotta sulle aziende di servizio pubblico, la nostra attenzione su questo tema è stata molto forte». Così Maria Pia Lessi (nella foto), assessore del Comune di Livorno con delega alle società partecipate, presenta le nuove linee di governo che disciplinano i rapporti fra queste società ed il Comune livornese. «Di fatto – spiega l’assessore – tanto l’evoluzione delle normative sui servizi pubblici quanto quella sul diritto societario rendevano datati gli strumenti esistenti in un settore che è complesso e molto importante, perché si parla di servizi che vengono resi ai cittadini».

Il provvedimento che la giunta ha licenziato approderà, una volta superata la pausa estiva dei lavori del Comune, prima in commissione consiliare e poi in consiglio comunale. Sono molte le società cui il Comune di Livorno partecipa. Si va dai campi tradizionali dei servizi pubblici (Asa per acqua e gas, Aamps per i rifiuti, Atl per il trasporto, Liri per le farmacie) a quelli che riguardano l’industria (Spil), la casa (Casalp) e attività ricreative (Livorno sport, Labronica corse cavalli). «Ciò che intendiamo introdurre – spiega l’assessore Lessi – sono nuovi modelli; mi riferisco in particolare a quello per la regolamentazione dei flussi informativi con cui si amplia la possibilità di accesso alle informazioni riguardanti le aziende, favorendo in questo modo forme di controllo societario, dell’efficienza e dell’efficacia. O, ancora, penso al codice di autodisciplina degli amministratori di nomina comunale, che dovrà tradurre nella pratica quei requisiti di competenza e affidabilità, su cui si fondano le scelte del sindaco per gli amministratori presso le aziende partecipate dal Comune».

«Mi preme inoltre sottolineare – aggiunge l’assessore - che alla definizione di queste linee di indirizzo si è giunti dopo un approfondito dibattito che ha visto il contributo attivo delle società stesse e un momento importante di confronto nella seduta del Consiglio comunale del 30 giugno scorso. In quella occasione, con il voto favorevole di ben ventotto consiglieri, due astensioni e nessun voto contrario, è stata approvata la mozione presentata dalla seconda Commissione consiliare sulle società partecipate, con cui si chiedeva un raccordo efficace ed un miglior rapporto di collaborazione. Ora, con questo documento licenziato dalla Giunta, la questione tornerà all’attenzione del Consiglio, al quale spetta l’ultima parola per l’approvazione definitiva ”.

La prospettiva presenta, a livello regionale, il confronto sulla nascitura legge sui servizi pubblici, anche quella prevista per settembre. «Abbiamo partecipato a diversi incontri – dice l’assessore Lessi – anche in sede Anci e sappiamo che questa è una partita importante e delicata, perché riguarda i cittadini con i loro diritti in termini di servizi efficienti e tocca un gran numero di lavoratori che hanno diritti acquisiti».

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