[25/07/2006] Urbanistica

Salta di nuovo il consiglio comunale a Livorno, niente variante per la ex caserma Lamarmora

LIVORNO. Più che l´urbanistica poté... l´estate. Per la terza volta in otto giorni, il consiglio comunale di Livorno è rimasto senza numero legale. E stavolta è accaduto proprio pochi minuti prima della votazione su una variante al regolamento urbanistico con la quale si dava il via alla riconversione della ex caserma Lamarmora, complesso edilizio nel quale convivono adesso diverse funzioni (uffici comunali, scuole, sezioni distaccate dei vigili urbani) e che in futuro dovrebbe vedere sorgere appartamenti da assegnare a canone concordato.

Ma in aula sono rimasti 20 consiglieri, uno in meno del numero minimo per approvare delibere, dopo che i rappresentanti di An e quelli delle opposizioni di sinistra hanno abbandonato il consiglio. Particolarmente arrabbiati gli esponenti di Rifondazione comunista, che si sono visti respingere tutti gli emendamenti che avevano presentato nella speranza di poter giungere ad un accordo che prevedesse il mantenimento della proprietà pubblica della ex caserma.

Dopo l´incidente del Consiglio provinciale livornese, che un mese fa si era arenato proprio su un provvedimento urbanistico riguardante il territorio di Castagneto Carducci, adesso arriva questo terzo stop di seguito del consiglio comunale di Livorno. Un fatto tipicamente estivo, ma che non può non far sorgere dubbi sulle capacità di tenuta della maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Alessandro Cosimi.

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