[25/07/2006] Consumo

Pecoraro Scanio: «Subito una commissione tecnica per chiarire l´origine degli inquinanti»

ROMA. Legambiente e Verdi della Lombardia hanno presentato ieri un dossier che denuncia la presenza di formaldeide, sostanza ritenuta cancerogena, negli imballaggi in cartone e cartoncino di alcuni alimenti, chiedendo un
pronto intervento dei ministeri interessati.

Il primo a rispondere è stato il ministro dell’ambiente (nella foto): «Di fronte a una denuncia così grave, abbiamo l’obbligo di attivare controlli e agire di conseguenza per garantire la salute dei consumatori e la tutela dell’ambiente – ha detto Alfonso Pecoraio Scanio - . Vi sono due contraddizioni lampanti: la discrepanza tra l’effetto cancerogeno dichiarato per la formaldeide dall’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ma non ancora riconosciuto invece dall’Unione europea, e il divieto di presenza di formaldeide e fenoli nella
carta da macero per il settore del riciclo a fronte di quantità tollerate per il settore primario di produzione».

«Ho chiesto all’Apat, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambientale – ha sottolineato il ministro -, di avviare una commissione tecnica per chiarire l’origine degli inquinanti. E’ evidentemente necessario fare la massima chiarezza relativamente al punto della filiera produttiva nel quale avviene la contaminazione. Chiedo quindi all’Apat di acquisire le ricerche effettuate e di integrale con ulteriori
affinché si possa disporre di tutti gli elementi necessari per un intervento che dovrà, per forza di cose, essere veloce ed efficace».

«Chiederò – conclude - anche la collaborazione dei ministeri della salute e dello sviluppo economico affinché si possano assumere le iniziative conseguenti dal punto di vista sanitario, ambientale e normativo».

Torna all'archivio