[20/07/2006] Energia

Pecoraro Scanio: «E´ l´ora delle rinnovabili, ci lavoreremo con impegno»

SAN ROSSORE (Pisa). Una stretta di mano al presidente Claudio Martini, che lo attendeva davanti alla palazzina dove hanno sede gli uffici del Parco, e poi la «full immersion» nel meeting della Regione Toscana. Il ministro dell´ambiente Alfonso Pecoraro Scanio (nella foto) è sbarcato alla kermesse ambientale di San Rossore non senza una sosta preventiva con i giornalisti, ai quali ha parlato di politica generale, esprimendo la propria soddisfazione per il voto sulle missioni all´estero della Camera e auspicando la stessa unità del centrosinistra anche a Palazzo Madama, ma entrando anche nel merito del grande tema del meeting stesso, ovvero l´energia.

«Il governo ha un programma che prevede al 2011 il 25% di energie rinnovabili in Italia, ora deve applicarlo», ha detto Pecoraro, che ha aggiunto di aver già parlato con Prodi su questo argomento. «Noi lavoreremo come ministero per presentare una legge quadro che rilanci le rinnovabili sul modello tedesco. E´ nostro dovere, perché il primo provvedimento, solo sulle liberalizzazioni, è molto limitato e parla solo di solare i biocarburanti. Lavoreremo a un decreto legislativo fatto come l´Europa comanda, e come l´ecologia comanda».

Pecoraro ha ribadito che fra i programmi del governo c´è anche l´utilizzo dell´energia solare: «Nei cinque anni di governo Berlusconi c´è stata una inversione di tendenza in generale, sulla consapevolezza e sulla portata della sfida del cambio di clima. Il cambiamento è in atto, avremo problemi di adattamento su questo e dobbiamo capire che le rinnovabili sono l´unica vera possibilità per il futuro e credo che l´Italia abbia tecnologie e grandi capacità, bisogna investire molto anche sulla ricerca».

Durante il suo intervento al meeting, il ministro è tornato a ribadire che l´incenerimento dei rifiuti «crea problemi al rispetto del protocollo di Kyoto» proponendo la realizzazione di uno «studio europeo sull´effetto delle nanopolveri sulla salute». Quanto ai rigassificatori, Pecoraro ha confermato ciò che aveva detto in un recente forum con l´Ansa, ovvero la necessità di stabilirne quantità e ubicazioni all´interno di un Piano energetico nazionale. Più in generale, il ministro ha insistito sulla ricerca: «Facciamo di Eni l´Ente nazionale innovazione».

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