[19/07/2006] Rifiuti

Artusa sul capitolato per gli inerti: «Finanziamenti solo agli enti locali che lo adottano»

FIRENZE. La giunta regionale ha recentemente approvato un capitolato-tipo per l’utilizzo dei materiali inerti riciclati, provenienti da rifiuti dei processi di costruzione e demolizione. Un capitolato rivolto principalmente alle pubbliche amministrazioni locali che hanno necessità di predisporre appalti per la realizzazione di opere civili, stradali, ferroviarie.

Nei giorni scorsi abbiamo contattato diversi comuni e province toscane per sapere se utilizzavano o almeno erano a conoscenza di questo capitolato, oggi chiediamo all’assessore regionale Marino Artusa a che punto siamo con la sua applicazione e come si pensa di incentivarne l’utilizzo, visto che ad oggi è uno strumento ancora misconosciuto dalla maggior parte degli enti locali.

«La Regione non fa appalti quindi non possiamo applicare direttamente noi il capitolato – spiega Artusa - però stiamo cercando di fare delle norme per rendere cogente questa buona pratica da parte di tutte le amministrazioni pubbliche, legandole ai contributi della regione».

Artusa non ha dubbi sull’utilità dello strumento: «Il capitolato dimostra che l’uso è possibile, qualitativamente buono ed economicamente conveniente. Ora serve un po’ di buona volontà da parte degli enti locali, e per aiutare questa buona volontà riteniamo che sia utile legare il capitolato ai finanziamenti della Regione». Artusa ha poi ricordato di aver inviato una circolare interna a tutti gli uffici della Regione, per verificare che anche nell’ente regionale il 30% degli acquisti verdi, previsto dalla legge, sia applicato.

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