[14/07/2006] Rifiuti

A Capoliveri la barca puliscimare. Nel 2007 “adotta una spiaggia”

CAPOLIVERI. Incontro tra amministrazione comunale, albergatori, gestori di campeggi, confesercenti, Apt, Esa, Asa e Caput liberum, per valutare la possibilità di realizzazione di alcuni interventi di pulizia del mare e delle spiagge, per la raccolta differenziata dei rifiuti ed un corretto uso dell’acqua.

Sarà avviata una fase sperimentale con il posizionamento sulle spiagge di contenitori per la raccolta differenziata e del multimateriale vicino agli esercizi commerciali, per il prossimo anno si chiederà alle attività produttive di “adottare una spiaggia” ad esempio nell’acquisto dei contenitori per la raccolta differenziata e per consentire alla Caput Liberum, che pulisce le spiagge del comune e ad Esa, di svolgere più efficacemente raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti.

Altro punto discusso è l’iniziativa di Amministrazione carceraria, parco nazionale dell’Arecipelago toscano e ministero dell’Ambiente, che permetterà al comune di Capoliveri (ma sono interessati anche Portoferraio, Porto Azzurro e Rio nell’Elba), di utilizzare il “battello spazzamare” per recuperare i rifiuti galleggianti.

«L’Amministrazione carceraria – spiega l’assessore all’ambiente di Capoliveri, Milena Briano - metterà a disposizione il battello, la Caput Liberum eseguirà materialmente il servizio con la collaborazione di un detenuto, il comune di Capoliveri interverrà sostenendo parte delle spese, Esa secondo le sue competenze; le associazioni di categoria, dichiarando la loro volontà di appoggio economico, hanno chiesto di definire univocamente l’ammontare dell’intervento e di coinvolgere anche i piccoli imprenditori del turismo locale; l’Apt, oltre a voler richiamare l’attenzione di tutti i comuni elbani sulla necessità di una maggior pulizia e cura del territorio, delle strade, uno dei più importanti biglietti da visita da presentare al turista, ha auspicato il coinvolgimento delle altre amministrazioni comunali e si è dichiarata disponibile a pubblicizzare l’iniziativa.

Se tutto procederà nella direzione voluta, il mare di Capoliveri, sarà controllato “a vista” in superficie e in profondità - puntualizza l’assessore - perché, se necessario, sia oggetto di interventi veloci ed efficaci: insieme alle azioni che devono essere portate avanti a terra per preservarlo e valorizzarlo, alle analisi chimiche e microbiologiche che garantiscono la sua salute, alla tutela di tutti gli organismi marini che in esso abitano, anche queste iniziative possono contribuire a formare una coscienza comportamentale migliore che ci garantisca maggior sensibilità ambientale e conseguente migliore valorizzazione economica delle nostre isole».

(Nella foto un suggestivo scorcio di Capoliveri)

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