[13/07/2006] Rifiuti

Procida sul trono delle isole minori per la raccolta della carta

ROMA. E’ Procida l’isola vincitrice della sesta edizione del «Premio Nettuno Isole Minori» organizzato dal Comieco in collaborazione con Marevivo. Una menzione particolare per la buona volontà è stata assegnata all’isola della Maddalena che da quest’anno ha iniziato a separare la carta dal resto dei rifiuti.

«Il premio, nato sei anni fa per riconoscere l’impegno delle piccole isole nel campo della raccolta differenziata di carta e cartone – dice Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – vuole valorizzare il turismo ecosostenibile e l’impegno nella preservazione dell´ambiente come unica via per mantenere inalterata la rara bellezza delle nostre isole». Distaccate le isole dell’arcipelago toscano che pure, come a Marciana Marina all’Elba, avevano fatto registrare ottime performance proprio nel settore della raccolta differenziata di carta e cartone.

La scelta di Procida è stata fatta perché «ha dato prova di grande sensibilità ambientale, rende merito sia ai cittadini e che alle istituzioni di questa ambita meta turistica per aver conciliato in maniera ammirevole la necessità di offrire strutture e servizi, con l’opportunità di promuovere la raccolta differenziata e quindi, il turismo ecosostenibile». «La preservazione dell´ambiente oggi è un tema fondamentale per i turisti, che richiedono standard di qualità sempre maggiori – ha commentato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – l’ecoturismo diventa una discriminante nella scelta delle destinazioni di villeggiatura sia per gli italiani che per gli stranieri. In quest’ottica eccelle il caso di Procida dove ogni residente ha raccolto 22 kg di carta e cartone, contro il dato medio del meridione pari a 18 kg. Questo è sicuramente un risultato di rilievo considerate le difficoltà logistiche che contraddistinguono la differenziazione e la raccolta nei comuni isolani, trai i quali ben il 50 % è in convenzione con Comieco. Procida dunque conferma le promesse dello scorso anno quando la premiammo per aver iniziato il servizio».

Torna all'archivio