[13/07/2006] Rifiuti

Rea e Asl insieme, la salute mentale al lavoro

ROSIGNANO SOLVAY (Livorno). Dal disagio psichico al tirocinio in un’azienda di servizi ambientali. E’ questo il percorso del progetto Rea-Asl 6, la cui unità di salute mentale della Bassa Val di Cecina dell’Azienda sanitaria locale sta cercando sponde per creare una rete di rapporti tra operatori socio sanitari, amministrazioni locali, associazioni e mondo del lavoro. L’idea che guida questa collaborazione fra Rea e Asl è quella di riuscire ad inserire in un contesto di regolare attività lavorativa alcuni utenti del Dipartimento di salute mentale, in maniera che queste persone riescano a confrontarsi con una quotidianità lavorativa e sociale, instaurando anche rapporti umani nell’ottica di un percorso di emancipazione.

Rea ha deciso di aderire al progetto offrendo a persone seguite dall’Asl per problematiche di disagio psichico la possibilità di effettuare tirocini formativi in azienda. Nei prossimi giorni, e poi in settembre, tre persone (ma è possibile incrementare il numero fino a cinque) saranno presenti in pineta Marradi e all’interno del Castello Pasquini di Castiglioncello a fianco delle squadre di lavoro della Rea per partecipare alle regolari attività di cura del verde pubblico e pulitura degli spazi pubblici.

Grande soddisfazione per questa collaborazione è stata espressa dal presidente di Rea Fabio Ghelardini, che ha sottolineato come l’azienda sia orgogliosa di mettere a disposizione i propri mezzi per coadiuvare un progetto di così importante valenza sociale. «La nostra è un’azienda molto attenta alle tematiche sociali. Siamo orgogliosi di partecipare al progetto – ha detto Ghelardini – ci aspettiamo molto da questo tirocinio che tra l’altro prevede l’inserimento in un settore assai importante tra le attività dell’azienda, quello del verde pubblico».

Anche il dottor Carlo Carriero, responsabile del Gruppo operativo lavoro e territorio del Dipartimento di salute mentale ha chiarito l’importanza del progetto: «Siamo molto soddisfatti della collaborazione avviata con Rea, che rappresenta il primo importante contatto con le grandi aziende del territorio. Il tirocinio formativo è fondamentale per i nostri utenti che in questo modo si trovano introdotti nel processo produttivo e vanno verso il recupero della salute mentale».

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