[12/07/2006] Parchi

E la Lombardia salvò i pesci rossi dai luna park...

MILANO. La Lombardia ha approvato una legge regionale per la lotta al randagismo ed ai maltrattamenti di animali che vieta di mettere in palio cani, gatti o anche pesci rossi durante lotterie o feste. Saranno un ricordo, insomma, le scene con i bambini che escono dal luna park con in mano un sacchetto di plastica pieno d’acqua in cui sguazza un pesciolino rosso.

Il provvedimento approvato dal Consiglio regionale della Lombardia sancisce il diritto al rispetto agli animali d’affezione, cioè quelli che stabilmente o occasionalmente convivono con l’uomo, e prevede norme repressive contro ogni tipo di maltrattamenti, compreso l’abbandono. La legge prevede per l’anno in corso un investimento superiore a 4 milioni e 700 mila euro.

Altra novità che la legge porta con sé è l´introduzione del microchip per i cani. Con la marcatura elettronica sarà possibile introdurre l’anagrafe canina, che permetterà di risalire più rapidamente ai padroni degli animali smarriti o abbandonati. La legge prevede anche che nelle Asl venga istituita l’anagrafe canina e felina e che l’identificazione dell’animale avvenga con metodi indolori.

Ai Comuni e alle comunità montane competono il risanamento dei canili, il ricovero degli animali catturati o raccolti e la possibilità di istituire un fondo speciale per la sterilizzare cani e gatti i cui proprietari si trovano in stato di indigenza. Le Province avranno il compito di controllare dal punto di vista demografico la popolazione animale e di prevenire il randagismo.

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