[11/07/2006] Consumo

Dpef, bene anche per Coldiretti

ROMA. Anche Coldiretti apprezza il Dpef del governo Prodi per il riconoscimento che «il rafforzamento del sistema agroalimentare ha importanza strategica per lo sviluppo equilibrato di un Paese come l’Italia». Per Paolo Bedoni (nella foto), presidente della più grande associazione italiana degli agricoltori «si conferma l’impegno a cogliere le opportunità che vengono da un comparto che gli economisti più attenti considerano un formidabile punto di forza del Made in Italy». Bedoni sottolinea l’importanza «di convocare il tavolo agroalimentare per tradurre gli importanti orientamenti in un chiaro impianto progettuale per le strategie del settore». «Il richiamo alla “stabilità del sistema fiscale” come elemento rilevante per il rafforzamento competitivo del settore agroalimentare – dice Bedoni – è un’opportunità per investire sul comparto come propulsore e propellente di una politica di sviluppo che abbia il respiro del medio e del lungo termine». La Coldiretti è anche soddisfatta per l’azione di tutela dei marchi e contro la contraffazione internazionale «è un elemento necessario per garantire trasparenza sull’origine dei prodotti negli scambi commerciali dove il falso made in Italy toglie spazio di mercato ai nostri imprenditori».

Nel documento di programmazione economica e finanziaria 2007/2011 il capitolo relativo al sistema agroalimentare dichiara che «il rafforzamento del sistema agroalimentare ha importanza strategica per lo sviluppo equilibrato di un paese come l’Italia. La politica economica del governo si propone un duplice obiettivo; favorire lo sviluppo delle imprese che per professionalità e dimensione hanno significative potenzialità competitive; fornire la necessaria tutela sociale alle fasce più deboli del settore agricolo», perché per il rafforzamento competitivo del settore agroalimentare é rilevante la stabilità del sistema fiscale ed indispensabile la stabilità della rete di protezione contro le calamità naturali e le crisi di mercato.

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