[23/01/2006] Urbanistica

I Verdi propongono un giorno di sciopero del biglietto ferroviario

LIVORNO. Una giornata di sciopero del biglietto per protestare contro i disservizi di Trenitalia in Toscana. E’ la clamorosa iniziativa a cui stanno lavorando i Verdi, e che è stata annunciata dal neo presidente regionale Irio Verani, già responsabile provinciale a Livorno.

«Tra le nostre priorità c’è quella dei trasporti – spiega Verani – perché se Trenitalia migliorasse i propri servizi, garantendo puntualità, pulizia, sicurezza, gli utenti sarebbero più incentivati ad usare il treno invece delle auto. Da tempo facciamo richieste a Trenitalia di investire per migliorare la rete esistente, ma non avendo risultati concreti abbiamo pensato a un’intera giornata di sciopero del biglietto ferroviario da organizzare nel mese di febbraio. Così speriamo di ricevere più attenzione».

Nell’agenda di Ilio Verani non ci sono solo i trasporti. Per quanto riguarda la questione energetica la posizione dei Verdi è molto chiara: «Non abbiamo nessun pregiudizio sul gas metano – afferma – quello che ci preoccupa è il processo di liquefazione, che è pericolosissimo. Per questo diciamo sì al progetto del gasdotto di Piombino, e no ad Olt Livorno e alla piattaforma di Rosignano, anche perché se tutti e tre i progetti fossero approvati si parlerebbe di 22miliardi di metri cubi l’anno».

Secondo Verani il gasdotto non solo «è meno impattante dal punto di vista ambientale, ma è anche eticamente più giusto e dà maggiori garanzie, fare contratti stabili di fornitura con Paesi produttori rispetto che andare con le navi a prenderlo in zone dove di solito a rischio».

Infine il nuovo presidente regionale dei Verdi punta il dito sulle infrastrutture: «Ci batteremo perché il progetto dell’autostrada tirrenica non vada in porto – conclude Verani – noi puntiamo a una ristrutturazione generale della superstrada, che però dovrà rimanere tale, e al completamento del Lotto Zero Maroccone Chioma».

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