[11/07/2006] Rifiuti

Al bando dall´inizio del mese un folto gruppo di materiali pericolosi

ROMA. Dal primo luglio una vasta gamma di prodotti elettronici ed elettrici messi nel mercato europeo non potranno più contenere certe sostanze nocive che possono mettere in pericolo la salute umana e ambientale. Quattro metalli pesanti e due gruppi di ritardanti di fiamma brominati sono stati messi al bando perché possono mettere a rischio diretto la salute dei lavoratori. Lo stabilisce la cosiddetta «Direttiva RoHS», che accompagna quella non meno conosciuta sui Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, recepita da tutti gli Stati membri nelle loro legislazioni nazionali. Il settore industriale è stato coinvolto attivamente in questo processo, con molte compagnie che avevano già iniziato nel 1990 a rimuovere le sostanze pericolose.

I produttori hanno avuto più di tre anni per prepararsi all’entrata in vigore del bando, dal momento che la decisione è datata ormai gennaio 2003. L’iniziativa europea è stata seguita strettamente dalle autorità pubbliche in alcuni paesi terzi come la Cina, un produttore primario di apparecchi elettronici ed elettrici, con l’intenzione di introdurre una legislazione simile nel prossimo anno. Le sei sostanze pericolose bandite sono: piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente, oltre a due gruppi di ritardanti di fiamma brominati, il bifenile polibrominato (PBB) e l’etere di difenile polibrominato.

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