[10/07/2006] Comunicati

La Toscana insegna alla Cina il rispetto per i lavoratori e per l´ambiente

FIRENZE. Si è concluso venerdì a Roma presso il Ministero del commercio estero e dello sviluppo economico, il tour della delegazione cinese che ha toccato vari paesi europei per aprire un confronto sulla responsabilità sociale delle imprese e le sue applicazioni. La delegazione cinese è entrata in contatto con la Regione Toscana, che in collaborazione con il consorzio Centopercentoitaliano (costituito da piccoli e medi imprenditori toscani del settore conciario), ha presentato il programma Fabrica Ethica ed il progetto Felafip (Fabrica Ethica Laboratorio Filiera Pelle).

«Si tratta di percorsi importanti – ha spiegato Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive - che la Regione ha deciso di costruire insieme alle Pmi che operano sul nostro territorio con il fermo proposito di aumentarne la loro competitività sui mercati internazionali. La creazione e la diffusione della cultura dei diritti e della dignità dei lavoratori e la qualità dell’ambiente sono aspetti che meritano di essere ribaditi. Ed è grazie ad iniziative come la nostra che queste buone pratiche stanno trovando sempre maggiore diffusione».

«L’opportunità che abbiamo avuto di entrare in contatto diretto con il mondo imprenditoriale ed istituzionale cinese – ha concluso Brenna - ci ha permesso di far capire loro l’importanza di determinati valori, affinchè siano in grado di coniugare crescita economica, cultura dei diritti dei lavoratori e rispetto dell’ambiente».

La Csr (Corporate Social Responsibility) è stato comunque il tema portante del viaggio della delegazione cinese che nei giorni scorsi ha presentato all’Europa (istituzioni, imprese, sindacati) le linee guida sulla responsabilità sociale CSC9000T per il settore tessile, che sono un primo passo verso un impegno al rispetto dei diritti e dell’ambiente. Molto resta da fare, la Cina chiede tempo e fiducia e sa di essere sotto i riflettori di un movimento di consumatori molto più attento nelle scelte di acquisto ed esigente rispetto alle informazioni sulla fornitura dei prodotti.

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