[30/06/2006] Aria

La Lombardia mette al bando l’olio combustibile

MILANO. Riscaldarsi sì, ma senza combustibili pesanti. Dal prossimo ottobre l’utilizzo dell’olio combustibile per gli impianti di riscaldamento sarà vietato in tutta la Lombardia. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente, Domenico Zambetti (Udc). Con questo provvedimento il governo del «Pirellone» estende a tutto il territorio regionale la norma già in vigore per le zone critiche di Milano, Como, Sempione, Bergamo e Brescia. Il divieto, spiega la Regione, riguarda in particolare l’utilizzo di olio combustibile e altri distillati pesanti di petrolio, oltre che emulsioni di acqua con olio combustibile o altri distillati pesanti di petrolio negli impianti di abitazioni e condomini.

Secondo quanto previsto dalla Regione Lombardia, la limitazione all’uso dell’olio combustibile nell’intero territorio comporterà una riduzione complessiva di emissioni di polveri sottili (pm10 primario) di circa 250 tonnellate (il 6% del totale delle emissioni nel periodo in cui gli impianti sono in funzione). Le multe per chi non rispetta il provvedimento vanno da 5.000 a 10.000 euro.

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