[29/06/2006] Rifiuti

Unire sui Raee: «Bene la proroga, ma è troppo breve»

ROMA. Paolo Cesco, segretario di Unire (il gruppo formato dalle aziende di recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche precedentemente inquadrate nella sezione Recupero di Assombiente) commenta in modo positivo il differimento dell´entrata in vigore delle nuove regole per la raccolta, il ritiro e il riciclo dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

L´entrata a regime della nuova disciplina infatti, contenuta nel dlgs n. 151/06, era prevista per l´agosto di quest´anno, ma la proroga al 31 dicembre è stata inserita ieri nel maxiemendamento approvato ieri.

«La proroga era assolutamente necessaria – spiega Cesco – ma secondo quanto stabilito ieri il 31 dicembre sarà il termine ultimo dell’entrata in vigore, anche se i decreti non fossero pronti. I termini e la durata non sono a nostro avviso sufficienti a coprire le esigenze di messa a regime del provvedimento, visto che prima ci vuole tempo per la predisposizione dei decreti, l’organizzazione del sistema e infine attuazione del sistema stesso, che significa passaggio della responsabilità della gestione dai comuni ai produttori per quanto riguarda gli urbani».

Secondo Paolo Cesco un altro aspetto particolarmente importante è che «questa proroga sembrerebbe non considerare quello che è già previsto dal decreto e che nel momento in cui il decreto 151 dice che verrà fatto il registro, sono previsti 90 giorni per attuarlo. Questo è secondo me in contraddizione, e quindi sarebbe opportuno che il ministero attivasse un tavolo delle rappresentanze interessate per avere un quadro completo delle problematiche presenti nei vari settori della filiera, cioé. produttori, distributori e recuperatori».

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