[29/06/2006] Urbanistica

Regolamento urbanistico di San Vincenzo fa traballare la Giunta

SAN VINCENZO (Livorno). Il gruppo consiliare forum del centrosinistra di San Vincenzo ha chiesto le dimissioni del sindaco Michele Biagi (nella foto)dopo la seduto di ieri del consiglio comunale, durante la quale si sarebbe dovuto discutere del nuovo regolamento urbanistico. «Le gravi ed insanabili difformità e le evidenti incongruenze del nuovo Regolamento Urbanistico rispetto al Piano Strutturale - dicono dal Forum - hanno determinato posizioni assai conflittuali all’interno di una già instabile maggioranza».

Il risultato di questi "ripensamenti" è stato in effetti la mancata partecipazione al Consiglio comunale di gran parte dei consiglieri della maggioranza che hanno fatto mancare il numero legale.

«Decisiva a rendere nulla la seduta la decisione del gruppo i consiglieri Nannelli, Michelotti e Benvenuti, che pur presenti fino a poco prima, si sono dileguati al momento dell’appello, permettendo alla maggioranza di evitare il confronto democratico e di manifestare davanti ai cittadini la propria evanescenza».

«Le problematiche contraddizioni della variante - prosegue la nota di fausto bersotti e Nicola Bertyini - non potevano passare inosservate a chiunque segua con intelligenza ed attenzione l’azione amministrativa, per esempio ad alcuni amministratori, e ciò ha impedito, per il momento, che l’interesse pubblico venisse sacrificato».

«Ovvio che si tratta di una questione etica: chi governa ha il dovere di rispettare le regole per primo e deve anteporre questo principio in ogni situazione. Ovvio che si tratta di una questione tecnica: non è ammissibile, per legge, svincolare il regolamento urbanistico dal Piano Strutturale, mai. In questa occasione così grave - conclude il Forum di centrosinistra - il sindaco ha dimostrato di non poter più esercitare la sua essenziale funzione di filtro e di sintesi di una maggioranza ormai scomposta, non riuscendo a raccogliere neppure il consenso dei suoi. Da queste ragioni riteniamo che debba trarre la decisione di rinunciare al mandato e di dimettersi dalla carica».

Torna all'archivio