[27/06/2006] Aria

Le esperienze toscane al convegno dell’Apat su inquinamento atmosferico e beni storici

ROMA. L’Agenzia per la protezione dell´Ambiente e per i servizi tecnici (Apat) e l’Istituto centrale per il restauro (Icr) hanno da tempo avviato una collaborazione per di studiare gli effetti degli inquinanti e dei fattori ambientali sui beni di interesse storico-artistico esposti all’aperto, con l’obiettivo di correlare il danno subito dal patrimonio culturale dagli inquinanti atmosferici. Proprio per discutere degli «effetti dell’inquinamento atmosferico sui beni di interesse storico-artistico» è in programma un convegno che si svolgerà domani, mercoledì 28 giugno, nella sede Apat a Roma. Ci saranno anche due contributi toscani: Daniele Grechi dell’Arpat parlerà di «verifica della qualità dell´aria ed altri parametri in ambienti museali: progetto di fattibilità», mentre Mauro Mattini del Cnr relazionerà su «Progetto Battistero: monitoraggio sulle porte bronzee del Battistero di Firenze».

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