[21/06/2006] Energia

Preoccupazione anche dalla Lipu: «Attenzione all´eolico selvaggio»

FIRENZE. «Correggere la rotta dell’eolico per salvare le rotte della migrazione». Con questo slogan viene riassunta la posizione “ragionata” della Lipu su l’eolico. Produrre energia dal vento è una strategia tesa a promuovere fonti energetiche rinnovabili che deve essere letta, secondo la Lega Italiana Protezione Uccelli, in tre grandi direzioni: necessità di implementare il Protocollo di Kyoto diminuendo le emissione di anidride carbonica nell’aria che implicitamente significa diminuire inquinamento e contrastare i cambiamenti climatici; assunzione di responsabilità nei confronti della grande questione energetica, cioè disponibilità e accessibilità attuale delle risorse e costi dell’energia; tutela del territorio con la difesa degli habitat e degli animali specialmente in riferimento alle IBA e ai siti di Rete Natura 2000.

Se l’eolico sarà inserito in questa strategia integrata e complessiva, in cui a monte esiste una pianificazione intelligente potrà dare un forte contributo ai grandi problemi citati. Ma purtroppo, secondo l’associazione ambientalista, esiste anche un eolico “selvaggio” che senza pianificazione e regolamentazione generale si sta realizzando in molte zone italiane con elevati costi per il territorio. La Lipu con i suoi partner europei di Birdlife International sta lavorando ad un documento di programmazione generale che nel dettaglio fornirà i criteri per un eolico sostenibile, alle istituzioni europee ed italiane.

Torna all'archivio