[16/06/2006] Rifiuti

Anche il riesame nega il sequestro di tre aziende livornesi

LIVORNO. Il Tribunale del riesame ha rigettato l’istanza di sequestro, avanzata dalla Procura della Repubblica di Livorno, degli stabilimenti di tre aziende che operano nel trattamento e recupero dei rifiuti. I giudici hanno respinto, così, per la seconda volta nel giro di un mese la richiesta degli inquirenti che ritenevano necessario il blocco delle attività delle tre imprese (Lonzi metalli, Rari Livorno e Cliri) che sono interessate da una indagine avviata diversi mesi fa, anche a seguito di esposti e segnalazioni da parte di cittadini che abitano nei dintorni delle aziende stesse, tutte ubicate alla periferia nord della città di Livorno.

Il provvedimento, depositato questa mattina alla cancelleria del Tribunale di Livorno, sarà notificato alle aziende coinvolte nei prossimi giorni. Il collegio giudicante ha ritenuto che non sussistevano motivazioni tali da giustificare un provvedimento cautelare così rilevante, rispondendo negativamente all’istanza della Procura.

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