[15/06/2006] Rifiuti

Regini (Cispel): giudizio positivo sul Prs, ma occorre tenere aperta la discussione

FIRENZE. La proposta di Piano regionale di sviluppo della Toscana fa discutere. Abbiamo chiesto a Paolo Regini, presidente della commissione ambiente Cispel, che giudizio dà del Prs. «Un giudizio globalmente positivo – risponde Regini – è la prima volta che dentro il Prs le tematiche ambientali sono comprese ed assumono un rilievo, un buon inizio di discussione. Ci sono anche i primi timidi impegni finanziari e l’incontro tra Cispel e vicepresidente della Regione è stato positivo».

Dunque tutto bene? «Bene la filosofia che muove le proposte del Piano, ma occorre sicuramente fare di più, tenendo conto che le risorse, per congiuntura economica e crisi dei conti pubblici sono pochissime. E’ innegabile che il Prs rappresenta un passo avanti per tutti i temi ambientali. Bisogna naturalmente riaprire la partita e la discussione intorno ad alcuni temi e ad alcune priorità che il Prs comprende ma non approfondisce e non sviluppa del tutto».

Ad esempio i rifiuti, dove c’è addirittura l’omissione della parola «inceneritori», che pure sono al centro dell’attenzione e della polemica? «Anche su questo – conclude Regini – abbiamo chiesto alla regione di riaprire la discussione. Su termovalorizzatori e impianti di compostaggio bisogna investire se si vuole davvero puntare alla loro realizzazione, così come sull’intero ciclo dei rifiuti. Noi vediamo questi impianti come priorità nella discussione e ridefinizione del Piano regionale di sviluppo».

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