[12/06/2006] Energia

Sindacati livornesi nel mirino degli ecologisti: «Appiattiti su Confindustria»

LIVORNO. «Più che la controparte di Confindustria, i sindacati livornesi sono la loro nave rompighiaccio. Fanno uno sciopero con le stesse richieste degli industriali». Nelle loro critiche, i verdi livornesi accomunano Confindustria a Cgil, Cisl e Uil, a due giorni da uno sciopero generale che, come dice il capogruppo alla Regione Toscana Mario Lupi, «non si capisce bene se è contro le istituzioni locali e con quali obiettivi precisi».

L´attenzione dei Verdi è diretta, naturalmente, sul futuro economico del territorio livornese. Ed è da qui che parte la critica più forte. «Confindustria sembra comportarsi come i bambini che non vogliono crescere - dice il capogruppo verde al Comune di Livorno, Gabriele Volpi (nella foto) - e propone un modo di fare impresa vecchio, superato, senza respiro strategico. Infilano il dito nella marmellata e non si rendono conto che ormai il barattolo sta per finire. Vengono totalmente ignorate le energie alternative. L´off shore che ci piace è un impianto eolico messo in mezzo al mare. Ma da quest´orecchio i nostri industriali non ci sentono».

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