[09/06/2006] Energia

Marcegaglia: «Gas, sì ai progetti di Livorno e Rosignano»

LIVORNO. «I progetti per i terminali di rigassificazione? Io vorrei che fossero realizzati entrambi». Così Emma Marcegaglia (nella foto), vicepresidente di Confindustria con delega all’energia, ha risposto alle domande dei giornalisti che l’attendevano all’ingresso dell’assemblea annuale degli industriali livornesi. «E’ importante – ha proseguito – che vengano costruiti cinque-sette rigassificatori, che possono contribuire a ridurre la schiavitù del nostro paese da Algeria e Russia. Rispetto ai due progetti di Livorno e Rosignano, speriamo che almeno uno possa partire al più presto».

Emma Marcegaglia ha anche avuto parole di apprezzamento per il pacchetto Bersani appena licenziato dal governo: «Ci sembra positiva l’idea di dare incentivi alle popolazioni che ospitano infrastrutture che riguardano l’energia». Ci sembra un modo intelligente e concreto di risolvere alcune opposizioni che ci sono, ci sembra positivo il fatto di separare la proprietà degli stoccaggi e delle reti del gas, ci sembra un primo passo verso interessante per andare avanti».

La vicepresidente di Confindustria ha sottolineato che «il problema energetico in Italia è molto ampio, dovranno seguire altre iniziative». «Però – ha rilevato – l’inizio ci sembra positivo». «Noi paghiamo una bolletta energetica – ha concluso Emma Marcegaglia – che è superiore dal 20 al 30 per cento rispetto ai nostri concorrenti europei, è un extra costo enorme che riduce la competitività delle imprese territoriali e nazionali. Confindustria ha posto il problema del costo dell’energia fra le sue priorità d’azione assolute ci poniamo l’obiettivo per avere una riduzione del costo dell’energia del 20 per cento in cinque anni perché per noi è un elemento essenziale».

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