[09/06/2006] Consumo

Slow Food festeggia 20 anni a congresso

SAN REMO (Imperia). Da stamani e fino a domenica il Palafiori di San Remo oapita il congresso del ventennale di Slow Food Italia. Vent’anni importanti per l’associazione in cui il modo di pensare e di occuparsi di cibo è cambiato, diventando più complesso, più interessante, più consapevole e più piacevole.

«Senza rinnegare l’originaria passione per la buona cucina e i grandi vini – si legge n una nota dell’associazione - in questi venti anni ha progressivamente ampliato i suoi orizzonti: oggi, quando si descrive Slow Food, è necessario allargare lo sguardo ai presìdi, alle iniziative nelle scuole, a terra madre».

Ad aprire il congresso, davanti a 600 delegati, sarà una tavola rotonda, condotta da Giacomo Mojoli, con Franco Carlini, giornalista, parlerà dell’importanza delle reti per la salvaguardia dei saperi tradizionali e del cibo di qualità in un mondo globalizzato; Franco Cassano, sociologo, che interverrà sul meridione come problematica e come risorsa planetaria; Luciana Castellina, che parlerà del ruolo culturale del mondo contadino in Europa prima e dopo l’ingresso dei nuovi dieci nell’Ue; l’economista Stefano Masini metterà a fuoco le relazioni tra agricoltura, cibo ed ecologia; Maria Grazia Mammuccini, presidente dell’Arsia Toscana, parlerà del perché bisogna occuparsi della salvaguardia dell’agrobiodiversità; lo scrittore Folco Portinari illustrerà la storia Slow Food letta attraverso la struttura e le categorie narrative delle favole; Mariangela Susigan parlerà del ruolo dei cuochi come garanti delle produzioni di piccola scala e divulgatori di cultura alimentare.

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