[01/06/2006] Rifiuti

Peria: «All´Elba in tilt il sistema dei rifiuti». E la Tia aumenta del 19%

PORTOFERRAIO (Livorno) - Per Roberto Peria, sindaco del capoluogo elbano «la gestione dei rifiuti all’Elba sta assumendo dimensioni insostenibili. Occorre mantenere gli impegni assunti e, nel frattempo, intervenire con azioni straordinarie». La maggioranza di centro-sinistra della città è intenzionato a rivolgersi direttamente a regione e provincia.

I costi della gestione dei rifiuti sono elevati anche perché bisogna continuare a trasportare i rifiuti a Rosignano perchè la discarica di Literno non è stata ancora adeguata, una situazione che pare problematica visto che l’Elba deve alla Rea di Rosignano ben un milione e 800 mila euro perché dice Peria «degli impegni sottoscritti da tutti i Comuni all’inizio del 2005 è stato avviato solo il rewamping del Braccio. Le previsioni per il futuro non sono
ottimistiche: le difficoltà evidenziate ed i rilevantissimi crediti di Esa Spa nei confronti di diversi Comuni, rendono persino consistente il rischio di un collasso complessivo del sistema».

Tutto questo costringerà il comune ad aumentare del 19 per cento nel 2006 la tariffa di igiene ambientale (Tia). «Ci rendiamo conto – dice il vicesindaco Angelo Zini – che si tratta di un ulteriore incremento di costi per i cittadini e le imprese. Le responsabilità di governo, però, non ci permettono di fare diversamente. Rispetto alla reale situazione, abbiamo comunque cercato di contenere l’aumento, chiedendo ad Esa di recuperare in efficienza, riducendo i costi e recuperando sul versante dell’evasione ed elusione (attraverso il recupero di superficie imponibile)». Per la Tia restano confermate le riduzioni e le esenzioni, come previsto lo scorso anno.

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