[31/05/2006] Acqua

Publiacqua: «Discutibile il provvedimento dell’Ato»

FIRENZE. «Publiacqua sta dando un buon servizio idrico all’intera area metropolitana, con un salto di qualità nell’acqua erogata che è sempre più apprezzata anche per bere». Così l’azienda che gestisce il ciclo dell’acqua nell’area fiorentina commenta la notizia della multa comminatale dall’Ato. Lo fa ripercorrendo le attività svolte negli ultimi anni, ribadendo di aver realizzato una notevole mole di investimenti, «l’impresa idrica italiana che ha investito di più: fin qui 250 milioni di euro» e di rilevante qualità: dal depuratore di San Colombano, «all’autostrada dell’acqua Firenze-Prato-Pistoia», alla filtrazione a carbone attivo granulare all’impianto dell’Anconella, al collegamento idrico Anconella-Chianti, ormai a conclusione, e alla centrale idroelettrica di Bilancino.

Secondo Publiacqua, che ricorda anche gli esiti positivi delle indagini di customer satisfaction svolte da più soggetti, è insomma «discutibile la concentrazione dell’attenzione su un deficit di comunicazione di dati all’Aato dovuto largamente a motivi oggettivi». Motivi che vanno dal «complesso processo di aggregazione societaria e di costruzione dell’impresa, a fronte della capacità dimostrata dal gestore nella realizzazione di un rilevante piano di investimenti e nel miglioramento qualitativo del servizio»

«Più in generale – conclude Publiacqua – soltanto oggi, dopo la fase iniziale di sperimentazione, che si è vissuta e che ha portato in tutta la regione alla costituzione dei gestori di ambito, esiste la conoscenza sufficiente per le istituzioni, la Regione, gli Aato e i gestori, per reimpostare in modo coerente ed adeguato i piani d’ambito, i relativi standard e i nuovi obbiettivi da conseguire».

nella foto: l’impianto dell’Anconella gestito da Publiacqua

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