[17/07/2009] Parchi

Cia e Vas insieme contro gli incendi: «Prevenire è meglio che spegnere»

FIRENZE. Oggi a Roma è stata presentata la XIX edizione della campagna “preveniamo gli incendi”, promossa dai Verdi ambiente e società (Vas) in collaborazione con la Confederazione italiana agricoltori (Cia) che verrà condotta in collaborazione con il ministero dell’ambiente, patrocinata da diversi parchi nazionali, regioni (tra le quali la Toscana) e province. All’iniziativa aderiscono anche il Consorzio forestale dell´Amiata, Bio for Energy, l´associazione campeggiatori turisti d´Italia e l´associazione camperisti Sole Amico.

Dal 1° gennaio al 28 dicembre si sono verificati complessivamente 5.868 incendi boschivi che hanno percorso 44.591 ettari, di cui 18.714 boscati e 25.877 non boscati e i presidenti dei Vas, Guido Pollice, e della Cia, Giuseppe Politi, hanno sottolineato «l’esigenza di combattere e contrastare le fiamme che rappresentano una vera e drammatica “piaga” per il grande patrimonio forestale, con oltre 10 milioni di ettari, pari a più del 30% del territorio nazionale».

E’ stato attivato un numero verde (800.866158) per raccogliere le segnalazioni di turisti, agricoltori, cittadini sulle realtà di degrado ed abbandono delle aree verdi e sulle aree a rischio di incendi e di danno ambientale.

Cia e Vas sottolineano che «La prevenzione ha permesso in questi ultimi anni di ridurre in maniera drastica sia il numero degli incendi che i danni causati dalle fiamme al nostro patrimonio forestale e agro-rurale. Un’opera che ha permesso di “salvare” in otto anni oltre 500 mila ettari boschivi e di campagna e di evitare una “catastrofe” da più di 100 miliardi di euro. Non solo. Dal 2000 al 2008 la media annua degli incendi (7.395) è calata di un terzo rispetto a quella dei due decenni precedenti: 11.164 del periodo 1990-1999 e 11.575 del periodo 1980-1989».

Per Pollice e Politi «Il patrimonio forestale italiano, tra i più importanti d´Europa per ampiezza e varietà di specie, costituisce un´immensa ricchezza per l´ambiente e l´economia, per l´equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. Un patrimonio che va salvaguardato con la massima determinazione. Purtroppo, si assiste ogni anno al tragico spettacolo dell’incendio che manda in fumo migliaia di ettari di bosco, di coltivazioni agricole, di strutture ed edifici, mietendo anche vite umane. Incendio che molto spesso è dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all´incuria e alla disattenzione dell´uomo. E gli effetti per l´equilibrio naturale sono devastanti e i tempi per il riassetto dell´ecosistema molto lunghi e costosi. Fortunatamente, negli ultimi anni, anche grazie ad una decisa campagna di sensibilizzazione e di prevenzione e ad una migliore organizzazione del complesso apparato antincendio delle Regioni e dello Stato, il rischio, pur sempre molto alto, appare in netta diminuzione: si è passati dai 190.640 ettari bruciati nel 1985 ai 44.591 ettari nel 2008».

La campagna nazionale prevede iniziative di sensibilizzazione, educazione e formazione sulla sostenibilità ambientale, sulla qualità dello sviluppo, sulla cittadinanza attiva e sul rapporto tra il mondo agricolo e il territorio. «Sono stati avviati anche percorsi di formazione, aggiornamento e occasioni di incontro e di dibattito – spiega la Cia - Vengono sviluppate attività di ricerca, sperimentazione, come sostegno alla lotta ed alla prevenzione degli incendi. Sono stati, inoltre, elaborati materiali informativi e percorsi conoscitivi sulle cause e relativi danni causati dagli incendi».

«Vas confida molto nel ruolo svolto dagli agricoltori nell’attività di prevenzione degli incendi boschivi , che con la propria attività quotidiana possono contrastare la piaga degli incendi e tutelare e salvaguardare i boschi – ha detto Pollice - In questa ottica Vas e Cia hanno attivato una collaborazione nei settori relativi alla prevenzione degli incendi e la salvaguardia del patrimonio agro-forestale avvalendosi delle rispettive competenze e professionalità nell´attuazione di un programma comune nello spirito di “Prevenire è meglio che spegnere”.

Walter Iannotti, responsabile campagne nazionali della Vas dice che «Nonostante i buoni risultati raggiunti, siamo ben consapevoli che non bisogna mai abbassare la guardia. La nostra associazione da anni denuncia, con forza, quella che rappresenta una vera e propria industria dell’incendio attorno alla quale girano ingenti quantità di denaro e prospettive di lavoro. I danni provocati dalla devastazione del fuoco non sono solo tronchi carbonizzati, cespugli ed erbe incenerite, ma la scomparsa di un intero ecosistema non sempre ripetibile e comunque avviato ad una rigenerazione lenta e difficile. Se i danni economici ed ecologici prodotti dagli incendi boschivi nel breve periodo sono ingenti, quelli nel lungo periodo risultano incalcolabili: per il fatto stesso che gli alberi, trattengono il terreno con le proprie radici attenuano la forza delle piogge e del vento evitandone l’erosione e il successivo dissesto. Basti pensare alle frane e agli smottamenti che ogni anno, purtroppo, investono il nostro paese».

Torna all'archivio