[15/07/2009] Energia

La Regione Toscana attraverso il Por 3 finanzia le energie rinnovabili

FIRENZE. La Regione Toscana, dando seguito anche a quanto previsto nel Piano energetico, cerca di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili. A tale scopo è stato pubblicato un bando per l´erogazione di contributi per investimenti in materia di fonti di energia rinnovabili, risparmio energetico, cogenerazione e teleriscaldamento previsti dal Programma operativo regionale asse 3 "Competitività e sostenibilità del sistema energetico".

Con il bando saranno finanziati progetti di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili (centrali idroelettriche di piccola e media potenza; impianti solari termici; impianti solari fotovoltaici anche inseriti in contesti di recupero ambientale; impianti eolici; centrali di produzione sia elettrica che termica alimentate a biomasse e biogas e progetti di utilizzo dei fluidi geotermici).

Inoltre sono previsti aiuti per il risparmio energetico, cioè saranno finanziate le operazioni che consentano alle imprese di ridurre il consumo di energia utilizzata, in particolare nel ciclo di produzione.

Gli interventi ammissibili- viene spiegato nel bando- riguardano in particolare operazioni per il risparmio, la riduzione, la stabilizzazione della crescita dei consumi energetici e per la razionalizzazione degli usi finali nella pubblica amministrazione nei settori previsti dal campo di applicazione della disciplina in vigore. Per quanto riguarda la cogenerazione, gli aiuti ambientali sono riferiti esclusivamente agli interventi di cogenerazione ad alto rendimento e che rispettino la seguente condizione: “una nuova unità di cogenerazione permetta di ottenere un risparmio generalizzato di energia primaria rispetto alla produzione separata secondo la definizione della direttiva 2004/8/CE e della decisione 2007/74/CE”.

I soggetti beneficiari del bando sono le imprese (micro, piccole, medie e grandi) così come definite nella raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003, consorzi o società consortili, anche cooperative, nonché Enti locali territoriali quali comuni, province e comunità montane o loro associazioni e Aziende sanitarie locali (Asl) nell´ambito di investimenti strettamente connessi alla tutela ambientale. Il contributo finanziato non potrà essere superiore al 60% dei costi di investimento ammissibili. Qualora gli investimenti a favore delle fonti di energia rinnovabile siano concessi alle Pmi (Piccola media impresa) l´intensità di aiuto può essere aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Il bando vede una prima scadenza al 30 settembre ed una seconda al 1 marzo 2010.

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