[15/07/2009] Aria

Play to stop: Ue e Mtv insieme per mobilitare i giovani contro i cambiamenti climatici

BRUXELLES. La Commissione europea e MTV Networks International hanno lanciato oggi la campagna "Play to Stop – Europe for Climate" che per sei mesi si rivolgerà ai giovani «con l´obiettivo di renderli maggiormente consapevoli dei pericoli che comportano i cambiamenti climatici e di mobilitarli in vista della conferenza sul clima che si terrà a Copenaghen nel prossimo dicembre».

"Play to Stop" si svolgerà in 11 Stati membri dell´Ue (Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Romania, Svezia, e Ungheria) con spot televisivi, un concerto di Moby a Stoccolma il 20 agosto, due concerti di altri artisti a Budapest e a Copenaghen, trasmissioni via internet e giochi. "Play to stop-Europe for Climate" vuole coinvolgere i giovani europei lotta contro i cambiamenti climatici. Per tutta la durata della campagna MTV dedicherà il contenuto editoriale alla lotta contro i cambiamenti climatici, producendo diversi programmi speciali.

Ogni concerto sarà tenuto in concomitanza di un importante evento sul clima: la settimana mondiale dell´acqua a Stoccolma, la settimana della mobilità a Budapest e la conferenza sul clima a Copenaghen. Personaggi famosi, come la tennista bulgara Magdalena Maleeva, la cantante danese Anna David, la stella della televisione italiana Paola Maugeri, il presentatore polacco Michal Pirog e l´attivista rumeno per il clima Serban Miron Copot, presenti in qualità di ambasciatori dei diversi paesi, avranno il compito di contribuire ad attirare l´attenzione del pubblico sui messaggi trasmessi.

Antonio Campo Dall´Orto, vice presidente esecutivo di Music brands per MTV Networks international, ha detto che «Nessun paese è al sicuro dagli effetti dei cambiamenti climatici e le generazioni future saranno le più colpite. Per questo motivo MTV ritiene di fondamentale importanza l´informazione sull´urgenza del problema e la lotta contro i comportamenti che aggravano tali cambiamenti. Ci siamo impegnati a combattere sistematicamente e quotidianamente questa battaglia, che concerne tanto la democrazia quanto l´ambiente, per un futuro più sostenibile ed ecocompatibile. Siamo perciò fieri di sostenere, con la campagna "Play to stop‑Europe for climate", il prezioso lavoro che l´UE sta svolgendo a livello ambientale».

A quanto pare i giovani sono consapevoli dei rischi posti dai cambiamenti climatici, ma raramente agiscono contro tale fenomeno, secondo un’indagine svolta a livello europeo risulta che secondo i giovani, dopo la povertà, il problema più grave a livello mondiale è costituito proprio dal clima. Però solo il 51% delle persone dai 15 ai 24 anni ha deciso di impegnarsi nella lotta contro i cambiamenti climatici ed è la percentuale è la più bassa riscontrata per qualsiasi fascia d´età.

La Commissione Ue spiega che «Questa campagna ha un duplice obiettivo: informare i giovani sulle conseguenze che potrebbe avere il mancato raggiungimento di un accordo a Copenaghen e canalizzare la loro energia alla vigilia della conferenza per esercitare pressioni sui responsabili politici affinché tale accordo sia raggiunto. Durante l´intera campagna, i giovani avranno l´opportunità di scambiare pareri sui cambiamenti climatici e l´ambiente nonché idee su come tutelare l´ambiente sul sito "Play to stop" www.mtvplay4climate.eu »

Il commissario Ue all’ambiente, Stavros Dimas, ha sottolineato che «I giovani di oggi dovranno sostenere l´onda d´urto dei cambiamenti climatici. La conferenza di Copenhagen è probabilmente l´ultima occasione che abbiamo per affrontare questi cambiamenti prima che diventino incontrollabili. Nel mondo vi è un´enorme attesa per il raggiungimento di un accordo e noi dobbiamo incoraggiare questo interesse. Eventi come "Play to Stop" sono fondamentali, perché i giovani costituiscono un gruppo di pressione estremamente significativo. Il loro messaggio ha una maggiore importanza in quanto essi subiranno le conseguenze più serie di tali cambiamenti».

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