[30/05/2006] Urbanistica

Le processionarie all´attacco dei boschi toscani

FIRENZE. E´ ancora emergenza-processionaria nei boschi toscani. La presenza dei bruchi di questi insetti nelle aree forestali «è al momento attentamente monitorata – dicono all’assessorato all’agricoltura - e se verranno accertati concreti rischi di seri danni a carico della vegetazione, tutto è pronto per attuare gli interventi su larga scala che, in base alla normativa vigente, dovranno essere concordati con l´Arpat e specificatamente autorizzati dal ministero della Salute».

Gli attacchi della processionaria sembrano più massicci nei boschi di Grosseto, Firenze, Siena, Pisa ed Arezzo, ma anche all’isola d’Elba ci sono numerose segnalazioni nelle pinete.
«Confermo – dice l´assessore regionale all´agricoltura, Susanna Cenni – il massimo impegno da parte della Regione per minimizzare gli effetti del fenomeno, sia sul patrimonio boschivo che sulla popolazione che vive nelle zone limitrofe alle aree interessate dal fenomeno».

La processionaria divora le foglie dei boschi di quercia, ma un´altra specie si annida anche nelle pinete, e gli insetti rilasciano nell´aria peli urticanti che possono causare allergie ed irritazioni cutanee. E´ quindi consigliato di non toccare né gli insetti né i “nidi”, evitando di rimanere nei pressi di piante che mostrano segni di defogliazione Dagli uffici regionali viene la raccomandazione di «lavare sempre bene i frutti e i prodotti di orti che si trovano in prossimità di piante colpite ed evitare di tagliare l´erba di prati che circondano le piante infestate o, in alternativa, effettuare l´operazione solo dopo forti piogge o abbondanti lavaggi».

Le segnalazioni pervenute sono state inserite nel sito del Progetto Meta coordinato dall´Arsia per programmare campionamenti mirati nel corso dei primi mesi del 2006 con l´elaborazione di un modello di previsione della presenza della processionaria della quercia.

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