[02/07/2009] Comunicati

Migliori informazioni climatiche per un futuro migliore

LIVORNO. E’ stata presentata la terza World climate conference (Wcc3) – better climate information for a better future - che si terrà a Ginevra dal 31 agosto al 4 settembre e l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) ha detto che nell’occasione saranno presentati strumenti che permettono di assicurare l’adattamento alla variabilità ed ai cambiamenti climatici.

«Questo incontro – spiega una nota Onu/Wmo – punta a creare un quadro mondiale per i servizi di climatologia per rafforzare il potenziale delle misure di adattamento al clima, sarà una tribuna importante per l’Africa, regione già molto vulnerabile ai cambiamenti climatici, a causa della rarità dell’acqua, della forte dipendenza verso la produzione agricola ed all’alta concentrazione di popolazione lungo le regioni costiere».

Per John Zillman, presidente del comitato organizzativo internazionale della Wcc3 «E’ ormai urgente iniettare una grande quantità di risorse nei programmi climatologici internazionali esistenti e nella messa in applicazione delle previsioni e delle informazioni climatologiche basate sulle comunità nazionali di ricerca e di servizio. In quanto meccanismo destinato a permettere questa evoluzione, la Ecc3 avrebbe già dovuto svilupparsi da 10 anni».

L’Africa è il continente più esposto alla variabilità climatica ed al global warming che hanno impatti sempre più forti. La Wmo baserà ola sua analisi a Ginevra sui dati del rapporto Unfccc del 2006´´Gli impatti. La vulnerabilità e l’adattamento in Africa”.

Secondo il premier del Kenya, Raila Ondiga, «La Conferenza dovrà portare al miglioramento delle reti di osservazione meteorologiche, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, al rafforzamento delle capacità dei governi, delle società e delle istituzioni all’accesso ed all’utilizzo delle previsioni climatiche e all’informazione pour l´adattamento al cambiamento».

Il presidente della Svizzera, Hans-Rudolf Merz, che aprirà la Wcc3 con un suo intervento, ha sottolineato che «Il cambiamento climatico rappresenta una sfida senza precedenti per le nostre società, per le nostre economie ed il nostro ambiente. Più che mai, la qualità dei processi di pianificazione e decisionali dipendono da informazioni climatologiche pertinenti».

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