[01/07/2009] Parchi

Parchi, porcate e …bischerate

PISA. Ci mancava l’intervento della Lega dell’Arcipelago per incasinare ulteriormente le cose sul parco dell’Arcipelago che certamente non ne ha bisogno. Sembrava anzi impossibile poter aggiungere ormai qualcosa visto che si era ricorsi –stando almeno al ministro – anche alle bugie. E invece eccoti la notizia dell’ultima ora; il parco nazionale insieme agli altri 18 sarà cancellato e ci penserà il ministro leghista all’agricoltura Zaia che con i parchi c’entra come il cavolo a merenda. Di vero c’è che in finanziaria a suo tempo effettivamente era stata prevista la cancellazione degli enti dei parchi nazionali di cui anche Tremonti dovette però scusarsi; era stata una svista. Ma ai leghisti si vede non fu detto niente salvo probabilmente a Calderoli che si è vendicato, infatti, proponendo la soppressione dei parchi regionali. Se non vanno bene quelli nazionali - avrà pensato il battagliero ministro- perchè non cominciare da quelli regionali e se questo non compete al suo ministero chi se ne frega. I padani insomma che si tratti di porcate o anche solo di bischerate non li ferma nessuno. Certo c’è da chiedersi se quegli amministratori dell’Arcipelago così attenti e gelosi del loro territorio tanto da non tollerare alcuna interferenza esterna, si rendono conto che sortite del genere li coprono di ridicolo.
Passi per le porcate ma qui siamo proprio alle bischerate che saranno pure ‘verdi’ ma bischerate restano.
Non sarebbe preferibile trovare una sede dove ministero, regione, province e comuni interessati possano concordare un percorso serio perche il parco possa finalmente gestire il suo territorio che tale è a terra e a mare. E per questo non servono di sicuro le ampolle del Po.

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