[24/06/2009] Energia

Parte il tour antinucleare dei Subsonica

FIRENZE. I Subsonica aderiscono alla campagna di Legambiente per il clima contro il nucleare e ospiteranno i banchetti informativi dell’associazione nelle 6 tappe del loro tour estivo. Per un futuro senza scorie radioattive, per un sistema energetico moderno, pulito, sicuro, i fans dei subsonica potranno firmare la petizione nell´area dei concerti.

I Subsonica nascono nell’estate del ´96 a Torino «Una Torino viva, che reagisce al tramonto del mito industriale scrollandosi di dosso grigiore e rassegnazione, vivacizzandosi culturalmente e musicalmente – spiegano sul loro sito - E´ anche la stagione dell´elettronica, dei raduni semiclandestini organizzati nelle fabbriche dismesse, è la notte affollata ad alto volume lungo il fiume sotto piazza Vittorio, è la vita perfettamente ritratta nei quadri del pittore Daniele Galliano. Alzando lo sguardo verso i portici a qualche centinaio di metri c´è la Casasonica. In questo spazio, un ex laboratorio cinematografico e in questa atmosfera prende vita un progetto musicale destinato a lasciare il segno per gli anni a venire».

Il tour estivo dei Subsonica inizia oggi a Milano all’idroscalo; il 27 giugno saranno a Rock in Roma; il 15 luglio al Neapolis Festival; il 17 luglio allo Sherwood Festival a Padova; il 22 luglio a Firenze alla Fortezza da basso e il 15 agosto in Sardegna, ad ArbataX – Rocce Rosse.



Ecco il testo della la petizione che potrà essere firmata ai concerti dei Subsonica:

Per un sistema energetico moderno, pulito e sicuro.

Contro il ritorno al nucleare.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

Al Ministro dello Sviluppo economico

Premesso che:

- il nostro Paese è in forte ritardo rispetto agli obiettivi del protocollo di Kyoto:

- l’Unione Europea ha scelto di svolgere un ruolo da protagonista nella lotta ai gas serra, fissando degli ulteriori obiettivi al 2020 (il cosiddetto “20-20-20”): ridurre almeno del 20% le emissioni di CO2 (30% in caso di un nuovo accordo internazionale sul clima), arrivare a uno sviluppo delle rinnovabili tale da garantire il 20% dei consumi, migliorare del 20% l’efficienza energetica;

- l’Italia paga una bolletta energetica molto cara e dipende quasi esclusivamente dalle importazioni di fonti di energia.
Visto che:

- il governo italiano avrebbe deciso di ricorrere al nucleare per produrre il 25% dell’energia elettrica dall’atomo;
- se l’Italia decidesse di puntare sul nucleare, inevitabilmente dirotterebbe sull’atomo tutte le attenzioni e le risorse destinate alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, abbandonando di fatto le uniche soluzioni praticabili per ridurre efficacemente e in tempi brevi le emissioni di CO2;

Considerato che:

- l’energia nucleare è una fonte energetica che non solo è più costosa di altre ma non ha risolto nessuno dei problemi noti da anni, come ad esempio la produzione e lo smaltimento delle scorie, la contaminazione durante il funzionamento ordinario, i rischi di terrorismo e proliferazione nucleare, l’approvvigionamento del sempre più scarso uranio, i gravissimi e devastanti rischi connessi a possibili incidenti;

I sottoscritti cittadini chiedono al Governo di cambiare immediatamente politica e impegnarsi per:

- un modello energetico moderno, pulito e sicuro, senza nucleare e nuove centrali a carbone, basato su innovazione, miglioramento dell’efficienza, sviluppo delle rinnovabili e sul gas come fonte fossile di transizione, che permetta all’Italia di avvicinarsi agli obiettivi di Kyoto per il 2012 e il rispetto della scadenza europea del 2020;

- rendere più efficiente e sostenibile il modo con cui si muovono le persone e le merci;

- percorrere quel percorso di modernizzazione già intrapreso con successo dai paesi europei più avanzati - come Germania e Spagna -, che grazie ad una strategia energetica innovativa stanno realizzando un fortissimo sviluppo delle rinnovabili tale da permettere anche a loro nei prossimi anni l’uscita dal nucleare.



L’appello può essere firmato anche online all’indirizzo http://www.stopthefever.org/campagne

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