[24/06/2009] Rifiuti

Nel trevigiano un manuale per spiegare la raccolta differenziata ai residenti extracomunitari

LIVORNO. “Anch’io Faccio la differenza!” questo il titolo del manuale per la raccolta differenziata in 12 lingue che verrà distribuito dall’azienda Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale, per la campagna informativa dedicata ai cittadini extracomunitari, destinata ai 35 Comuni della provincia di Treviso serviti, a partire dal prossimo 1 luglio.
Un territorio in cui sono stati censiti più di 30.000 utenti stranieri domiciliati, circa 11.000 famiglie residenti e 4500 minori in età scolare.

Una provincia, quella di Treviso, in cui la presenza di numerose etnie è spesso vista come un problema più che una ricchezza in sé, oltre al contributo che questi cittadini venuti da tanti paesi diversi, danno all’economia del territorio con il loro lavoro.
Il progetto “Anch’io faccio la differenza!” mira ad aggirare - come primo obiettivo - l’ostacolo della lingua, per raggiungere i cittadini da poco insediati in Italia e le categorie che, per età o ragioni culturali, più lentamente riescono a dominare l’italiano. Ma senza dubbio l’iniziativa di questa campagna informativa dedicata al buon esito della raccolta differenziata, oltre a dare risultati per il suo obiettivo specifico potrà fornire anche un elemento in più per l’integrazione.

Il manuale contiene una descrizione dettagliata di tutte le tipologie di rifiuto, corredata da foto e disegni, e prevede accanto ai testi in lingua straniera la traduzione in italiano per incentivare l’integrazione degli immigrati il più possibile, ed è completato da schede contenenti tutte le caratteristiche e le istruzioni sul servizio di raccolta rifiuti di ciascun Comune.

Per coinvolgere i cittadini e dare indicazioni utili su come differenziare, è stato anche ideato un progetto che vuole avere proprio una valenza sociale di integrazione, chiamato “Se fai bene ti premio, se fai male ti insegno” che si concluderà con l’assegnazione di tanti premi di eco-design, al 100% riciclati.
Il progetto prevede il coinvolgimento di 5 cittadini di origine straniera, che opportunamente formati, saranno insigniti del compito di consegnare materiale informativo a chi fa una cattiva raccolta differenziata e premiare i comportamenti corretti. Ognuno di questi vigili ecologici, indosserà una divisa realizzata in cotone riciclato in cui è riportato lo slogan della campagna e si muoverà a bordo di riciclette, biciclette ottenute da alluminio riciclato.

«La raccolta differenziata dei rifiuti è da diversi anni realtà consolidata nel nostro territorio - ha dichiarato Riccardo Szumski, Presidente di Savno - I risultati raggiunti con questa pratica sono talmente eccellenti da divenire modello per altre Regioni d’Italia e per tanti Paesi in Europa. Per questa ragione abbiamo ritenuto doveroso condividere anche con chi arriva da altri paesi del mondo una consuetudine che è divenuta, per noi tutti, motivo di vanto e orgoglio».

Tutta la campagna ruota attorno al tema del riciclo e del riuso, anche attraverso i premi di eco-design o illustrando i vantaggi della sede SAVNO interamente riciclata, perché l’obiettivo del differenziare bene i rifiuti ha un significato e uno scopo concreti, che è appunto quello di riciclarli per avviare poi quel che resta ad un corretto smaltimento.



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