[22/06/2009] Parchi
Mozambico e Brasile insieme contro la deforestazione
LIVORNO. Secondo L’Agencia de informacao de Mocambique (Aim), «il Mozambico conta di ispirarsi all’esperienza del Brasile in materia di lotta contro la deforestazione» che sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti nel Paese dell’Africa del sud-est.
Il ministro mozambicano dell’ambiente, Alcinda Abreu, ha detto che «Il Mozambico apprenderà dalle esperienze del programma brasiliano "Bolsa Floresta", che punta a coinvolgere le comunità nella protezione delle risorse naturali e ad utilizzare quest’ultime in maniera sostenibile, ed anche incoraggiare delle politiche volontarie per ridurre la deforestazione. Le comunità impregnate nel programma possono vedersi accordare un pagamento o un premio per l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali».
In Mozambico ogni anno migliaia di ettari di foreste vengono distrutte da incendi e disboscamento illegale sia per ricavarne legname prezioso, sia per utilizzarle come carbone vegetale.
Il governo di Maputo ha avviato una collaborazione con la Fundação amazonas sustentável (Fas), considerata uno dei pionieri brasiliani nel campo della riduzione delle emissioni di CO2 dovute alla deforestazione, per avviare quattro progetti: di salvaguardia, di utilizzo sostenibile delle risorse naturali, sul cambiamento climatico e per la formazione ed il rafforzamento delle capacità locali e per l´educazione ambientale.
La settimana scorsa la Abreu ha ricevuto una delegazione della Fas ed ha firmato insieme al suo direttore Virgilio Viana un protocollo d’intesa. Cinque responsabili del ministero dell’ambiente del Mozambico sono già stati nello stato brasiliano di Amazonas per partecipare a un corso di formazione su “filiera” negoziale ed elaborazione dei progetti e per studiare l’esperienza di "Bolsa Floresta".
Secondo la Abreu «questo programma in Mozambico potrà giocare un ruolo nella lotta contro la deforestazione e la povertà».
"Bolsa Floresta" è il primo programma brasiliano di pagamento dei servizi ambientali fatto direttamente con le comunità che risiedono nelle “unidades de conservação do Estado” ed ha come obiettivo principale quello di ridurre le emissioni da deforestazione. Il programma è stato incluso nel giugno 2007 nelle leggi Mudanças climáticas, Conservação ambiental e desenvolvimento sustentável dello stato di Amazonas.
Si tratta di un’iniziativa costruita in forma partecipativa, attraverso un’ampia discussione nelle comunità e con le istituzioni e le Ong di Manaus.
Nel primo semestre 2099 si dovrebbe essere arrivati almeno a 6.000 famiglie coinvolte e che beneficiano delle attività economiche sostenibili in atto nella Reserva de Desenvolvimento Sustentável do Rio Negro ed in quelle di Rio Negro setor Paduari/Solimões che hanno già ricevuto i primi incentivi economici secondo i criteri del programma.