[11/06/2009] Comunicati

E’ il sudafricano Kumi Naidoo il nuovo direttore di Greenpeace International

LIVORNO. Si chiama Kumi Naidoo (nella foto) e da novembre sostituirà alla guida di Greenpeace Gerd Leipold, che ha diretto l’organizzazione ambientalista per 9 anni. Una novità importante, che dà il senso della globalizzazione dei problemi ambientali, che ormai non sono più una questione da “ricchi”.

Kumi è infatti un sudafricano che ha partecipato attivamente alla lotta contro l´apartheid che soffocava il suo Paese. Per dieci anni è stato segretario generale di Civicus World Alliance for Citizen Participation ed ora presiedeva la Global Campaign for Climate Action ed era nel neonato consiglio direttivo di Greenpeace Africa. È stato anche uno dei fondatori di Global Call to Action Against Poverty che dal 2005 è cresciuto trasformandosi in una coalizione di attivisti contro la povertà in oltre 100 paesi.

Greenpeace traccia un breve ritratto del suo prossimo direttore internazionale: «Kumi possiede passione per l´attivismo, la non-violenza e idee chiare per dare forma al futuro di Greenpeace. Attualmente presidente di Global Campaign for Climate Action, di cui Greenpeace fa parte, per i prossimi mesi Kumi concentrerà la sua attenzione per far pressione sulla società civile e chiedere un accordo forte al vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Copenaghen questo dicembre. Vogliamo un accordo sul clima che stabilizzi le emissioni di CO2, protegga le foreste pluviali tropicali e sostituisca l’energia sporca dei combustibili fossili con energie rinnovabili ed efficienza energetica!»

Kumi ha accettato «Il modo in cui Greenpeace lavora a tutti i livelli, dal confronto alla cooperazione con i governi e le aziende è una fonte d’ispirazione. Il mix di pragmatismo e passione produce risultati e cambiamenti reali nel mondo. Io credo che Greenpeace sia uno dei beni più preziosi che la comunità globale possieda, in quanto elemento critico per invertire la direzione fatale del nostro pianeta».

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