[26/05/2006] Energia

Cina, India e Brasile, il futuro è nel risparmio energetico

ROMA. E’ stato pubblicato il rapporto dell’United nations environmental panel (Unep) sul consumo di energia ed aumento delle emissioni di gas serra: Cina, India e Brasile.
La ricerca indica nell’efficienza energetica la strada da percorrere per attenuare le conseguenze negative di un processo che, secondo le proiezioni, entro il 2030 porterebbe questi nuovi colossi dell’economia mondiale a raddoppiare i consumi energetici.

Ma l’Unep non si nasconde che, nonostante le tecnologie già disponibili e il grande potenziale, «finora è stato molto difficile investire in questo campo. Molti progetti di efficienza energetica producono un immediato ritorno, con ricavi tipici che vanno da 20 al 40 per cento del capitale investito - ha spiegato Chandra Govindrarajalu, della Banca Mondiale - Nonostante i benefici dimostrati, tuttavia, vengono spesso citati altri tipi di investimenti a ritorno immediato. Generalmente, le banche commerciali in questi paesi hanno meno familiarità con i progetti di risparmio energetico che con quelli tesi allo sviluppo di nuove linee di prodotto e altri prodotti più tangibili».

Per Robert Taylor, che dirige il 3 Country Energy Efficiency Project «Migliorando l’efficienza energetica per gli edifici esistenti e altre infrastrutture in Cina, India e Brasile, si potrebbe tagliare l’attuale consumo di energia del 25 per cento o più, per un totale di alcuni milioni di tonnellate di gas serra emessi in atmosfera e centinaia milioni di dollari di risparmio energetico».

(nella foto: un palo della luce in India)

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