[08/06/2009] Energia

Etiopia, Pakistan e Portogallo aderiscono al CN Net insieme a Dell e Cable & Wireless

LIVORNO. Altri tre Paesi si sono uniti al Climate Neutral Network (CN Net) del Programma Onu per l’ambiente (Unep) per promuovere società ed economie “verdi” attraverso una crescita a basse emissioni di CO2. Si tratta di Etiopia, Pakistan e Portogallo e che insieme hanno 266 milioni di abitanti e una superficie grande come quella dell’Argentina, più o meno il 2% delle terre emerse, e che portano a dieci il numero di nazioni che puntano a diventare low-carbon.

Accogliendo i tre Paesi nel CN Net, il direttore dell’Unep Achim Steiner ha detto «Dal record mondiale di piante messe a dimora, allo sfruttamento a pieno di abbondanti sole, onde e vento, alla promozione di carbon finance investments, questi tre nuovi Paesi che si uniscono al Climate Neutral Network offrono diverse ed innovative strategie per combattere il cambiamento climatico e per trarr vantaggi dal low-carbon, e dallo sviluppo e dalla crescita verde. Tuttavia queste strategia avranno successo solo a lungo termine se la comunità internazionale non invia i giusti segnali politici e di mercato per uno sviluppo climate-friendly. Quest’anno il World Environment Day è caduto giusto a 180 giorni prima del Conferenza Onu in Danimarca dove i governi devono raggiungere un accordo per un nuovo e lungimirante trattato climatico».

L´Etiopia è il primo paese africano ad aderire al CN Net, anche se non contribuisce che in misura infinitesimale alle emissioni globali di gas serra, ha manifestato il suo impegno per la mitigazione del cambiamento climatico come attiva sostenitrice della Billion Tree Campaign dell’Unep, avendo piantato più alberi di ogni altra nazione del pianeta: oltre un miliardo, una bella quota dei 7 miliardi sette miliardi di alberi che l’Unep vuole piantare nel mondo prima della conferenza sui cambiamenti di Copenhagen.

Attraverso la Ethiopian Electric Power Corporation, il governo distribuirà 5,4 milioni di lampade fluorescenti compatte (Cfl) a basso consumo per far risparmiare energia e soldi ai poveri consumatori etiopi. Il Pakistan si è unito al CN Net perché vuole diventare una delle destinazioni privilegiate dei finanziamenti per i progetti del Clean Development Mechanism (Cdm) e ne ha già avviato alcuni riguardanti biogas, cogenerazione di energia ed l´efficienza dei carburanti. Il governo del Pakistan si è anche dato un obiettivo del 10% di energie rinnovabili entro il 2015 ed ha istituito una commissione per lo sviluppo energetico alternativo.

Il Portogallo è il primo Stato membro dell’U ad aderire al Climate Neutral Network ed è all’avanguardia: vuole produrre il 31% di tutta la sua energia da fonti rinnovabili pulite entro il 2020, ed almeno il 60% di tutta la sua energia elettrica, un impegno già avanzato, visto che conta di costruire il più grandi impianti di energia eolica, solare e dalle onde marine del mondo. Le politiche nazionali portoghesi per promuovere le energie rinnovabili comprendono sovvenzioni agli investimenti, agevolazioni fiscali e tariffe privilegiate per fotovoltaico, energia del moto ondoso, mini-idroelettrico, energia eolica, biomasse forestali, rifiuti urbani biogas.

Hanno aderito a NC Net anche la città messicana di Aguascalientes, il comune portoghese di Cascais comune e la città brasiliana di Niterói. Aguascalientes, che prende il nome dalle abbondanti sorgenti termali che si trovano nel suo territorio, ha avviato un´ambiziosa strategia per ridurre le emissioni di gas serra, che include l’utilizzo di bici e treni suburbani per gli spostamenti, illuminazione pubblica fotovoltaica e utilizzo del metano delle discariche per la produzione di biogas .

Cascais, un piccolo comune vicino Lisbona, si è impegnata a diventare carbon neutral.vengono monitoriati in tempo reale i consumi energetici di 25 edifici pubblici e Cascais sarà anche al centro di un rigoroso studio scientifico per esaminare come i cambiamenti climatici possono incidere sulle risorse idriche, delle zone costiere, la pesca, l´agricoltura, la salute umana e quale impatto abbiano su turismo, energia, silvicoltura e biodiversità.
Niterói è la prima città dell’America del Sud ad aderire al Network NC. Questo grande centro di 500.000 abitanti, proprio di fronte alla baia di Guanabara di Rio de Janeiro, ha assunto la questione del cambiamento climatico come una priorità e ha fissato obiettivi riguardanti trasporti, energia e rifiuti.

Al Climate Neutral Network hanno aderito anche due colossi hi-tech: Dell e Cable & Wireless, con piani “green” per il settore Ict, che produce circa il 2% delle emissioni di gas serra a livello mondiale, che hanno un notevole potenziale di riduzione.

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