[22/05/2009] Energia

Il Tar: in attesa della sentenza il parco eolico di Scansano può produrre energia

LIVORNO. Il parco eolico di Scansano può continuare a produrre energia in attesa della pronuncia da parte della magistratura sulla legittimità dell´autorizzazione concessa dalla Regione Toscana. La sentenza è attesa non prima di novembre e quindi fino a quel momento il più grande parco eolico toscano potrà continuare a produrre energia pulita e ad accogliere visitatori, turisti o semplici curiosi, attratti dal parco immerso nella campagna grossetana.

E´ questo il primo e principale effetto pratico del pronunciamento di ieri da parte del Tar della Toscana, che ha deciso di non esaminare le due richieste di sospensiva presentate dall´imprenditore vitivinicolo Jacopo Biondi Santi e da Italia Nostra, che con due distinti ricorsi al Tribunale Amministrativo della Toscana depositati nel mese scorso, reputano illegittima la nuova autorizzazione concessa dalla Regione al gestore delle dieci torri eoliche da 20 megawatt di potenza complessiva installata, collocate in località Murci.

Il dibattito di merito di fronte alla magistratura amministrativa si terrà dunque a fine anno. Il giudice ha chiesto ai ricorrenti di accettare di non discutere adesso circa la sospensiva dell´autorizzazione regionale che, se accolta, avrebbe comportato uno stop dell´impianto. La pale potranno invece continuare a girare e il parco a produrre energia.

Si tratta di una notizia accolta con soddisfazione dalla Regione Toscana, che si augura si giunga alla fine del lungo contenzioso legale e che si oppone, insieme alla Provincia di Grosseto, al Comune di Scansano, ai ministeri dell´ambiente e dei Beni e delle attività culturali, nonché alla società Parco eolico Poggi Alti srl, ai due nuovi ricorsi presentati al Tar della Toscana dall´imprenditore proprietario del vicino Castello di Montepo´ e dell´associazione Italia Nostra.

Dopo la conclusione del primo contenzioso legale con il pronunciamento prima del Tar Toscana e poi del Consiglio di Stato, la Regione aveva emesso, nel febbraio scorso, un decreto che autorizzava la ripresa dell´attività del parco eolico in seguito al parere favorevole espresso dalla conferenza dei servizi del gennaio di quest´anno. I due ricorrenti avevano però deciso di impugnare anche quei provvedimenti di fronte alla magistratura amministrativa.

Torna all'archivio