[22/05/2009] Energia

Giordania: 4 centrali atomiche russe in cambio di uranio

LIVORNO. La Russia ha proposto oggi alla Giordania di costruire delle centrali nucleari nel piccolo regno privo stranamente di risorse petrolifere. Secondo il direttore di Rosatom, Sergei Kirienko, che ha firmato un protocollo d’intesa russo-giordano per la cooperazione sul nucleare civile «L’accordo segna il debutto di una vasta cooperazione strategica tra i nostri due Paesi. La Giordania si lancia nello sviluppo del nucleare civile. Questo Paese ha l’intenzione di costruire 4 centrali nucleari nel corso dei prossimi decenni. Noi proponiamo I nostri servizi in vista della loro costruzione».

Si tratta degli stessi “servizi” che Mosca ha fornito all’Iran per costruire la centrale nucleare di Bucher che però desta preoccupazione in tutta l’area. Rosatom è molto interessato alla povera Giordania perché le prospezioni fatte alla ricerca di giacimenti di uranio si sono rivelate »promettenti» e secondo gli esperti russi il regno hascemita conterrebbe risorse importanti.

A Kirienko brillano gli occhi quando pensa che la Russia rimetterebbe piede in un’area strategica attraverso la chiusura del ciclo nucleare completo: estrazione, trattamento, trasformazione dell’uranio ed utilizzo del combustibile per far andare le centrali nucleari giordanie made in Russia e poi anche la realizzazione di un centro di ricerca comune come ciliegine sulla torta atomica.

Il direttore di Rosatom ha annunciato ce «Le parti si sono già accordate per formare, a partire del prossimo rientro degli studenti giordani all’università, degli ingegneri-fisici a Mosca». Il presidente della Commissione giordana per l’energia atomica, Khaled Tukan, ha detto che la partecipazione della Russia al trattamento di materiale fissile giordano è essenziale: «I nostri negoziati si sono basati su diversi soggetti di cooperazione, ma ai nostri occhi la costruzione in Giordania di una centrale nucléare destinata a produrre dell’elettricità e a dissalare l’acqua di mare resta il soggetto più importante».

Va detto che la Giordania si è data molto da fare in campo nucleare: quello con i russi è il quarto trattato di questo genere che firma: Amman ha già accordi di cooperazione per il nucleare pacifico con gli Usa, la Francia, il Canada e sta trattando con Gran Bretagna e Romania per progetti nello stesso settore. Insomma la Giordania ha già promesso le sue riserve di uranio stimate in 180.000 tonnellate a molti Paesi (ad iniziare dalla Francia) ed alla fine bisognerà vedere chi vincerà davvero la corsa atomica verso i giacimenti di uranio del deserto giordano.

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