[19/05/2009] Energia

L’Australia vuole diventare leader mondiale del fotovoltaico

LIVORNO. Il primo ministro australiano Kevin Rudd ha annunciato un investimento di 1,4 miliardi di dollari australiani (1,05 miliardi di dollari Usa) in grandi “fattorie” per produrre energia solare che dovrebbero far diventare l’Australia il leader mondiale del fotovoltaico. Il premier laburista ha dato l’annuncio durante una visita al grande impianto solare di Liddell (nella foto), nella valle del New South Wales Hunter.

Rudd ha spiegato che «Quattro centrali ad energia solare verranno costruite nel Paese», ma Anche avvertito che «Se l’opposizione ha bloccato le misure di risparmio in bilancio, i progetti quali le fattorie solari saranno messi in pericolo. L’Australia – ha detto il premier – ha aderito all’agenzia internazionale per l’energia rinnovabile (Irana, ndr), il cui obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo dell’industria rinnovabile mondiale». La svolta solare di Rudd non è bastata a convincere i 200 attivisti del climate change che si sono mobilitati a Sydney, bloccando il traffico, per protestare contro il sistema di scambio di emissioni approvato dal suo governo.

Il governo laburista australiano è sotto accusa per aver ritardato l´introduzione del regime di un anno dopo il 2011 e per aver portato il limite massimo di riduzione del livello di CO2 al 25% entro il 2020, ma in relazione alle emissioni del 2000 e non del 1990. Gli ambientalisti chiedono obiettivi più coraggiosi e temono che l’atteggiamento prudente dell’Australia non sia quello giusto per cercare un accordo internazionale soddisfacente al summit climatico mondiale di Copenhagen.

Secondo il leader dei Verdi australiani, Bob Brown, le misure del governo in realtà si tradurrebbero nel caso dei più grandi inquinatori in un misero taglio del 5% delle emissioni. «Noi non voteremo per un target del 5%, che è l’obiettivo legislativo che il governo porterà in Senato il mese prossimo – ha detto il senatore Brown - Non sosterremo un taglio così insoddisfacente, un’azione fallimentare per i prossimi 15 anni. Invece di agire, il governo Rudd va a dare miliardi di dollari ai grandi inquinatori a spese del contribuente australiano. Questo è un totale fallimento del buon governo. E’ scomparsa l’opportunità di trasformare l’economia con un green new deal. Obama ha dimostrato in tre mesi di saper fare di più di quello che Kevin Rudd non è stato in grado di fare nei suoi 18 mesi al governo».

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