[19/05/2009] Comunicati

Quanta terra usi? La parabola ecologica al tempo di facebook e del realmente virtuale

LIVORNO. Sono molti gli analisti della politica americana - e non solo - che attribuiscono gran parte del successo di Barak Obama al fatto di aver usato in campagna elettorale il web per raggiungere una platea estesa di elettori, tanto che attraverso youtube, facebook e altri siti web il neo presidente degli Stati Uniti d’America è riuscito anche a raccogliere la cifra record di più di 270milioni di dollari, oltre che un nuovo modo di essere in contatto con i suoi sostenitori, con i quali ancora dialoga utilizzando il web.

Facebook e youtube sono ormai diventati, anche in Italia, mezzi per veicolare non solo “altra informazione” dai classici media ma uno straordinario strumento per comunicare e mettere in rete persone, vuoi per una campagna elettorale (tutti i candidati hanno una loro pagina su facebook) vuoi per creare un gruppo d’interesse, vuoi per cercare semplicemente qualcuno che la pensa come te e con il quale dialogare virtualmente anche a distanza di molte centinaia di chilometri.

E’ di questi giorni un nuovo successo su facebook che ha lasciato letteralmente strabiliato l’autore della pagina personale del personaggio in questione. Si tratta di Silvia Raggi, protagonista di un romanzo a sfondo ambientale, che sta riscuotendo un successo inatteso su facebook, ricevendo in soli quattro giorni ben 5600 richieste di amicizia.

Sulla sua pagina personale di Facebook (ma anche dal suo blog www.silviaraggi.it) è possibile accedere ad un test dal titolo "Quanta Terra usi?" per calcolare quanta terra si consuma personalmente con le proprie azioni quotidiane, alla quale hanno partecipato (sempre nell’arco di quattro giorni) ben 220.000 persone, che si dichiarano generalmente stupite e anche un po’ imbarazzate a vedere l’immagine dei pianeti che sarebbero necessari a sostenere l’impatto prodotto se tutti i cittadini si comportassero allo stesso modo.

Da cui richieste d´aiuto per migliorare i propri comportamenti ambientali, ma anche offerte di collaborazione per dare continuità al progetto, messaggi di sostegno, apprezzamento per i temi proposti, discussioni tra i visitatori, segnalazioni sempre su tematiche ambientali.

Silvia Raggi, la cui immagine è affidata ad un disegno in bianco e nero e al profilo in cui si ritrae come “anarchica e libertaria, curiosa ed insofferente, polemica ed estroversa” è quindi diventata l’amica che lancia messaggi sui temi ecologici che fanno discutere, cui affidare le proprie pene per il futuro, oltre che per il presente, con cui condividere l’impegno e la speranza per un mondo migliore per i propri figli, apprezzandola, come qualcuno degli amici ha scritto per essere "realmente virtuale", uno dei massimi complimenti che si possa fare ad un personaggio che vive nella (della) rete (“la rete è il mio mondo”- dichiara-) attingendo ai fatti del mondo reale.

Un mondo che sta andando a rotoli, che viene consumato giorno dopo giorno a ritmi insostenibili, come lo stesso test proposto nella pagina di Silvia Raggi mette in evidenza, che richiede urgentemente che vi sia un cambio di rotta per poter garantire il futuro non a sé stesso ma alle prossime generazioni e già il fatto che vi siano così tante persone in così pochi giorni che si interrogano su questo e che dichiarano sì le difficoltà ad intervenire per cambiare le proprie abitudini ma anche la voglia e l’intenzione di farlo è un buon segnale, che meriterebbe di essere ascoltato.

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