[13/05/2009] Urbanistica
Pisa: la provincia pensa ad interventi per la golena d´Arno a calcinaia
PISA. La provincia di Pisa, molto attiva sulla riduzione del rischio idraulico (è l’ente attuatore per il sistema di casse di espansione che dovrebbero mettere in sicurezza la Valdera), ora punta alla fruibilità della golena d´Arno a Calcinaia, mantenendo pieno rispetto per l´habitat fluviale.
L’idea è quella di realizzare lungo le sponde percorsi ciclabili e pedonali: «Le potenzialità della golena sono ingenti – spiega l’assessore provinciale all’ambiente Valter Picchi - con il presupposto dell´azzeramento dei margini di rischio idraulico. Ma questo è l´obiettivo che la provincia ha raggiunto avviando l´attuazione del piano anti-esondazione per la Valdera, consistente nella realizzazione di un articolato sistema di casse d´espansione lungo l´Era per il quale si impegnano risorse di varia provenienza (provinciali, regionali e statali), pari a diversi milioni di euro.
Grazie ad esso l’intero bacino viene messo in protezione con tempi di ritorno di 200 anni, ovvero rispetto agli eventi alluvionali di maggiori dimensioni registrati appunto negli ultimi 2 secoli». Sicurezza idraulica, tutela dell’ecosistema fluviale e fruibilità: sono tre obiettivi da centrare contemporaneamente e quindi diventa determinante come si costruiscono le casse e la loro destinazione d’uso finale, dato che questa parte di territorio da salvaguardare nella maggior parte del tempo non è allagato.
Ma tornando ai progetti previsti sull’Arno nella zona urbana di Calcinaia, l’assessore Picchi pensa ad una fruizione diversificata «apertura di piste ciclabili e passeggiate pedonali, installazione di elementi di arredo urbano a basso impatto e anche realizzazione di posti auto per i residenti, alleggerendo così i sensibili problemi di parcheggio con cui Calcinaia convive per la sua morfologia urbanistica». Quest’ultima non è proprio una funzione adeguata per le aree di pertinenza fluviale: si tratterà di vedere in fase progettuale come si pensa di realizzarla.