[13/05/2009] Parchi

Con Iene la tutela della biodiversità si fa via web

PARMA. La tutela della biodiversità si può effettuare virtualmente anche dal web. Questa è l’idea a cui fa riferimento IENE (Infra-Eco-Network-Europe), la rete di collaborazione a livello europeo più autorevole sul tema della frammentazione degli habitat causata da strade, autostrade e ferrovie, una delle più importanti minacce alla tutela della biodiversità.

Ora il sito web Iene.info, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, può accogliere in modo più efficiente esperienze, progetti, suggerimenti denunce di esperti sul tema degli effetti delle infrastrutture sugli habitat e sulle specie animali.

Nel nostro Paese Iene è rappresentata dalla Lipu tramite Marco Dinetti responsabile Ecologia urbana dell’associazione: «L’Italia è chiamata ad adeguarsi agli standard europei, perché le strade costituiscono una causa importante di mortalità per molte specie, anche rare, di mammiferi, uccelli, anfibi e rettili, e un pericolo per la sicurezza degli automobilisti. Si calcola che centinaia di milioni di animali selvatici muoiano ogni anno sulle strade europee a causa dell’impatto con i mezzi di trasporto, mentre in Italia se ne stimano oltre 1 milione all’anno».

Nel 2003 Iene ha promosso il progetto europeo COST 341 “Habitat fragmentation due to transportation infrastructure”, che a tutt’oggi rimane la massima espressione a livello tecnico-scientifico sul tema delle interazioni tra fauna selvatica e strade. La costruzione di infrastrutture è causa infatti di inquinamento, disturbo, distruzione dell’habitat, incidenti con la fauna selvatica e frammentazione dell’ambiente (cosiddetto “effetto barriera”).

La “rete” di Iene, si propone come luogo di scambio di informazioni tra esperti che si occupano di prevenzione, mitigazione e compensazione, al fine di rendere il sistema di trasporto europeo più efficiente, sostenibile e sicuro per automobilisti, animali selvatici e per lo stesso habitat naturale.

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