[12/05/2009] Trasporti

Velo-City a Bruxelles. Gli impegni dell’Ue per le bici in città

BRUXELLES. Si è aperta oggi a Bruxelles la quindicesima “Velo-City” la conferenza-manifestazione più importante del mondo, ospitata ogni due anni in città diversa, che quest’anno è organizzata dalla regione Bruxelles-Capitale in coincidenza con la settimana “dring – dring” che la capitale belga propone con diverse attività ricreativo-ambientaliste dedicate alle biciclette. La Commissione europea ha assicurato la sua presenza durante tutta la manifestazione, che terminerà il 17 maggio, attraverso uno stand informativo e con l’occasione ha promosso la bici «come mezzo di trasporto urbano sano e sicuro».

A “Velo-City”, che chiuderà i battenti il 15 maggio, partecipano un migliaio di persone provenienti da tutto il mondo per discutere dell’avvenire delle biciclette e delle città. «E’ nostro dovere promuovere la bici in quanto mezzo di trasporto urbano ad emissioni zero - ha detto il commissario europeo ai trasporti Antonio Tajani – Questo può essere un modo efficace, sano e ricreativo di spostarsi da un luogo all’altro, ma è essenziale fare in modo che sia anche sicuro. Circa la metà dell’insieme dei tragitti in auto è inferiore a 5 km, il che conferma che esistono considerevoli possibilità di sviluppare l’utilizzo della bicicletta».

Secondo il commissario Ue per l’amministrazione, Sim Kallas, «Il18% dell’insieme del personale della Commissione Ue va a lavorare ogni giorno in bici o a piedi. Delle bici di servizio sono messe a disposizione dei membri del personale per i loro spostamenti tra gli edifici della Commissione e, con le numerose facilitazioni offerte ai ciclisti quotidiani, come le rastrelliere per le bici e le docce, sono una delle cose veramente riuscite della nostra politica di mobilità». Aprendo “Velo-City” Tajani ha confermato l’impegno dell’Ue a presentare entro il 2009 un Piano di azione per la mobilità urbana che prevedrà misure concrete per favorire la mobilità , compreso l’utilizzo della bicicletta.

Il Libro verde dell’Ue “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” ha contribuito a sensibilizzare i politici europei sulla questione e ad intraprendere un dialogo a livello europeo, proponendo anche la bicicletta come uno degli elementi essenziali delle politiche della mobilità urbana. «Per mettere in sicurezza gli spostamenti in bici – spiega la Commissione Ue in una nota - l´Unione europea contribuisce al finanziamento delle infrastrutture ciclabili, per esempio attraverso I Fondi strutturali di coesione per il periodo 2007-2013, un budget stimato in più di 600 milioni di euro sarà dedicato agli investimenti nelle infrastrutture ciclabili in delle regioni adatte dell’Ue».

Una delle possibili fonti di finanziamento è il programma Steer che incentiva l’impiego di fonti di energia sostenibili nei trasporti e che ha già prodotto 10 milioni di euro di finanziamenti per 10 progetti pilota europei che riguardano la bici. Invece con Civitas, un’iniziativa comunitaria per trasporti urbani sostenibili e meno energetici, l’Ue punta a migliorare la sicurezza dei ciclisti in città ed ha già prodotto o sta valutando 35 iniziative per l’utilizzo della bicicletta in 58 città che partecipano all’iniziativa.

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