[11/05/2009] Consumo

9 nuove sostanze chimiche nella Convenzione di Stoccolma

LIVORNO. La Convenzione di Stoccolma ha aggiunto 9 Persistent organic pollutants (Pops) riuscendo a trovare l’accordo tra i rappresentanti di più di 160 Paesi dopo una settimana di incontri, alla Conferenze a Ginevra, «con decisioni concrete che rafforzano uno sforzo globale per debellare alcune delle più note sostanze chimiche tossiche per l´umanità», esulta il Programma Onu per l’ambiente (Unep). Per la prima volta la Convenzione di Stoccolma è stata modificata per includere 9 nuove sostanze chimiche, molte delle quali ancora ampiamente utilizzate come pesticidi, ritardanti di fiamma ed in un altri utilizzi commerciali.

«Il meeting di Ginevra è culminato in un giorno memorabile per la Convenzione di Stoccolma – ha detto il segretario dell’Unep Achim Steiner - La sua importanza non può essere sottovalutata. Adesso abbiamo un chiaro segnale del fatto che i governi di tutto il mondo prendono sul serio i rischi derivanti da tali sostanze chimiche tossiche. Il tremendo impatto di queste sostanze sulla salute umana e l´ambiente è stato riconosciuto oggi con l´aggiunta di 9 nuove sostanze chimiche alla Convenzione. Questo cambiamento riflette la preoccupazione internazionale sulla necessità di ridurre ed eventualmente eliminare tali sostanze in tutta la comunità mondiale».

Le 9 nuove sostanze chimiche elencate nella Convenzione di Stoccolma sono: Alfa-esaclorocicloesano, Bta-esaclorocicloesano Esabromodifeniletere, Eptabromodifeniletere, Tetrabromodifeniletere, pentabromodifeniletere, Clordecone, Esabromobifenile, Lindano (allegato A); Pentaclorobenzene (allegati A e C); Perfluorottano solfonico, suoi sali e Perfluorottano solfonil fluoruro (allegati A e B).

La Conferenza di Ginevra ha anche approvato all’unanimità la necessità di una più attiva collaborazione tra la Stockholm Convention e le sue consorelle, le Convenzioni di Rotterdam e Basilea per il trattamento delle sostanze chimiche e dei rifiuti pericolosi. Queste decisioni verranno ratificate dalla sessione speciale del Governing Council dell’Unep del Global Ministers Environment Forum e dalla Cop straordinaria che si terranno nel febbraio 2010.

Un’altra decisione fondamentale è quella del riconoscimento della Ddt global partnership. Mentre si punta alla eventuale eliminazione del Ddt, riconosce che alcuni Paesi possono continuare ad utilizzare questo pesticida per proteggere i loro cittadini da malaria e altre malattie. A Ginevra è stata approvato la costituzione dl PCB Elimination Network e le delegazioni hanno deciso di rafforzare lo sforzo dei vari Paesi per ridurre progressivamente il Pcb attraverso una cooperazione che permetta una gestione ecologicamente corretta dello smaltimento di queste sostanze nocive. Il network dovrà realizzare un database e valutare se l´uso del Pcb è in calo .

La Conferenza ha rivisto anche il processo di valutazione della sua efficacia nella effettiva riduzione dei Pops anche attraverso un programma di monitoraggi globale realizzato in diversi Paesi e regioni e che dovrebbe produrre un quadro delle tendenze esistenti nel mondo sulla quantità ed il tipo di Pops nell’ambiente e negli esseri umani.

«Il messaggio della Conferenza è chiaro – sottolinea l’Unep – se non raccoglieremo la sfida di un “Pops-free Future” per ridurre l’impronta ambientale ecologica rappresentata da queste sostanze chimiche tossiche, lo sforzo globale per ridurre al minimo il loro impatto sulla salute umana e l´ambiente non andranno a buon fine. Compiendo un grande passo in avanti, i governi di tutto il mondo si sono uniti questa settimana nella Convenzione di Stoccolma per mettere la questione dei prodotti chimici in cima all’agenda globale».

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