[23/05/2006] Energia

Cosimi difende l´off shore: «Non siamo matti, non mettiamo a repentaglio la salute dei cittadini»

LIVORNO. Una serie di interpellanze, interrogazioni e mozioni, tutte a sfondo «energetico», sono state concentrate nella discussione del Consiglio comunale di Livorno di oggi. Protagonisti i consiglieri della sinistra d´opposizione (i gruppi di Rifondazione comunista, Verdi e Città diversa) che hanno nel mirino da tempo il progetto per la realizzazione del terminale di rigassificazione off shore che dovrebbe sorgere al largo della costa fra Pisa e Livorno.

E´ stato il sindaco Alessandro Cosimi (nella foto), in questa fase anche assessore all´ambiente per le dimissioni di Marco Filippi eletto al Senato, a rispondere alle tante questioni sollevate, tutte tendenti a impedire la costruzione dell´impianto. Cosimi ha ribadito che quella della piattaforma off shore per Livorno è un´occasione importante, sul fronte della transizione dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili. Il sindaco di Livorno, confermando quanto aveva già detto nella sua intervista rilasciata la scorsa settimana a greenreport, ha insomma sostenuto che il rigassificatore può rappresentare una intrapresa importante per il territorio.

Cosimi, rispondendo a chi poneva problemi di sicurezza, ha chiesto in modo accorato di separare le questioni tecniche da quelle politiche: «Ci sono decine di tecnici che, sotto la propria responsabilità, hanno partecipato all´istruttoria attraverso la quale questo progetto è passato, è il caso di non dimenticarlo». E ricordando la manifestazione degli anti-off shore nella quale fu esposto uno striscione nel quale accanto al suo nome c´era il simbolo delle SS naziste, ha chiesto maggiore serenità: «Noi non siamo per far volare querele nelle aule di giustizia, ma chiediamo il rispetto che garantiamo a tutti. Non è possibile che dietro a ogni cosa ci sia un imbroglio. Non siamo matti, non è nostra intenzione mettere a repentaglio la salute e la vita dei cittadini».

Il dibattito sull´argomento è stato avviato con gli interventi di Marcella Amadio (An), Alessandro Dechecchi (Margherita) e Marco Cannito (Città diversa). Proseguirà nella seduta di consiglio di lunedì prossimo.

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