[06/05/2009] Consumo

L’Europarlamento vuole conservare una sola classe “A” per i televisori

STRASBURGO. Il Parlamento europeo ha respinto la proposta della Commissione europea di nuova classificazione dell’efficienza energetica dei televisori, che voleva suddividere la “Classe A” introducendone una più elevata, perché potrebbe indurre in errore i consumatori al momento dell’acquisto. Gli eurodeputati hanno invece accolto la proposta del nuovo marchio di qualità per quanto riguarda le apparecchiature per la refrigerazione casalinga.

Il Parlamento ha respinto la richiesta della Commissione adottando una risoluzione con 399 voti a favore, 260 contrari e 12 astenuti, secondo o la maggioranza degli eurodeputati la proposta avrebbe solo creato confusione e ridotto l’efficacia della classificazione “A” ed hanno quindi proposto di riservarla solo al 10–20% degli elettrodomestici con le migliori performance energetiche.

«Riconoscendo che i televisori sono apparecchiature energivore e che il fatto di includere questa categoria di apparecchiature nel sistema di etichettatura energetica offre un potenziale notevole di risparmio di energia, i deputati invitano la Commissione a sottoporre nuovi progetti a fine settembre 2009» si legge in un comunicato del Parlamento europeo.

Invece per frigo e congelatori è passata l’idea della Commissione di un marchio "A-20%" cioé con un consumo di energia inferiore del 20% a quelli di classe "A".

Con l’attuale direttiva sull’etichettatura energetica, adottata nel 1992, l’Ue può far apporre le caratteristiche e le classificazioni energetiche sugli elettrodomstici, il Parlamento ed il Consiglio europeo possono però bloccare queste misure di attuazione attraverso la "regulatory procedure with scrutiny", ma il Parlamento deve essere in grado di sostenere la sua decisione con la maggioranza assoluta dei voti, cioè 393 deputati.

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