[06/05/2009] Energia

La Cina triplica le sue previsioni per l’eolico

LIVORNO. La Cina prevede di dotarsi, entro il 2020, di una capacità di produzione di energia eolica molto più grande di quel che pensava solo un anno e mezzo fa: 100 gigawatt e di aumentare fino al 40% la parte prodotta con energie rinnovabili dell’intero mercato energetico interno.

I 100 gigawatt che verranno prodotti con il vento sono più del triplo dell’obiettivo do 30 gigawatt che il governo comunista di Pechino si era dato solo 18 mesi fa e, citando i dati dl Global wind energy council (Gwec) il “China Daily” afferma che «Quest’anno la Cina diventerà il più grande mercato in crescita in materia di capacità di produzione di energia eolica, prima degli Stati Uniti».

La Cina è ormai diventata, dopo gli Usa, il più grande consumatore di energia del mondo ed attualmente ha installate sul suo territorio pale eoliche che possono produrre 12 gigawatt che dovrebbero diventare 20 entro la fine de 2010.

La progressione fino a 100 gigawatt, 5 volte di più in soli 10 anni, è evidentemente il frutto di una scelta del governo di Pechino che punta molto su quella che è l’energia rinnovabile più matura e meno costosa.

Fang Junshi, capo del dipartimento carbone dell’amministrazione nazionale cinese dell’energia, sottolinea che «Il tasso di crescita annua della produzione di energia eolica del Paese è intorno al 20%».

La Cina è attualmente la quarta più grande produttrice di energia eolica al mondo, dopo Usa, Germania e Spagna, ma punta a superarle tutte con un piano che tende a sfruttare le vaste disponibilità territoriali, la necessità di rilanciare il mercato interno e di trovare energie alternative e prtoprie rispetto agli idrocarburi che è costretta ad importare dal Medio Oriente e dalla Russia.

Che la Cina abbia deciso di puntare s un 40% di energie rinnovabili e su una quota così importante di eolico è sicuramente una buona notizia per il pianeta.

Intanto il governo cinese sta preparando accuratamente il “China wind power” un grande expò mondiale che si terrà a Pechino dal 21 al 23 ottobre e che organizzerà insieme a European wind energy Conference, Windpower Usa e China Wind Power.

L’expò pechinese sarà l’occasione per discutere di come sostenere, innovare e promuovere l’utilizzo dell’energia eolica in tutto il mondo e per discutere delle varie politiche di incentivo messe in campo nei vari Paesi, a cominciare da quelle più estese e strutturate: la Tax Credit i degli Usa, la Direttiva sulle energie rinnovabili dell’Unione europea e la legge sulle energie rinnovabili della Cina.

«Vogliamo lavorare – dicono la Chinese renewable energy industries association e la Chinese wind energy association – con i responsabili delle politiche educative a livello locale, regionale, nazionale e mondiale per far comprendere i molteplici vantaggi dell´energia eolica».

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